Un vero e proprio bollettino di guerra quello che si registra in Italia dall’inizio della stagione venatoria
Dopo l’ennesimo incidente di caccia con un morto ed un ferito Il Wwf Italia chiede il rispetto della legge che legittima l’attività venatoria da parte dei cacciatori e maggiori controlli delle forze dell’ordine preposte;
Ormai si può parlare di una vera e propria carneficina in poco più di 5 settimana dall’inizio della stagione venatoria , con poco più di 25 giornate di caccia autorizzate in tutto il territorio nazionale si registrano 13 morti e 21 feriti, più di un incidente a giornata;
Questo appello che il wwf Italia lancia in Campania attraverso il suo Delegato Regionale è un vero e proprio allarme per la sicurezza e per la pubblica incolumità. Dopo l’ennesimo incidente accaduto in data odierna in Provincia di Avellino, non si può più sottovalutare il problema e la pericolosità di questo che ancora qualcuno si azzarda a definire uno “ sport” ;
“L’allerta e l’attenzione tra le guardie volontarie del Wwf in Campania è altissima” , dichiara il Coordinatore Regionale delle guardie dott Alessandro Gatto impegnato quotidianamente sul territorio a contrastare gli illeciti in materia venatoria;
Assistiamo quotidianamente ad atti di bracconaggio ( la fauna protetta è patrimonio indisponibile dello stato e dovrebbe da questo essere tutelata ) ormai l’avifauna protetta e i lupi vengono uccisi quotidianamente sotto il silenzio pericoloso di un ministero all’ambiente che invece dovrebbe tutelarli ( resta completamente disatteso il Piano d’azione nazionale antibracconaggio siglato da Ministero e Regioni il 30 marzo 2017) ,in pochissimo tempo abbiamo mandato in fumo tutte le conquiste ottenute da anni di battaglie democratiche a tutela dell’ambiente e della fauna; uccisione e ferimento di specie protette, utilizzo di mezzi vietati o caccia in aree protette è ormai il modus operandi, è di oggi la segnalazione di diversi cittadini spaventati dai continui colpi di fucile in alcune zone del Parco dei Monti Lattari anche in orari dove la visibilità è ridotta;
Nonostante ciò i rinnovi dei decreti delle guardie volontarie sono ancora fermi al palo in regione, questo comporta sempre meno controlli e maggiori impunità per chi continua a non rispettare la legge e a delinquere;
Rinnoviamo quindi l’appello ai Prefetti Campani e al Presidente della Regione Campania per un intervento immediato;
Wwf Italia ONLUS ONG
Il Delegato per la Campania
arch. Piernazario ANTELMI