Il Presidente dell’evento siricano Sabatino Bonaventura, coadiuvato dal Presidente Sabatino Franzese dell’’Associazione. Socio-Culturale “M. Polverino” e dai Collaboratori Graziella Caliendo, Notaro Mariangela, Ciccone Giuseppe, Napolitano Michela e Napolitano Roberta, De Sio Luigi, Manzo Giovanni, Franco Caccavale, e Rossano Gaita e con l’assistenza dei giovani del Paese, nelle serate del 7 e 8 Ottobre 2023, hanno riproposto dopo tre anni di fermo a causa della Pandemia “Covid 19”, la Sagra Siricana “A sera d’ò nciucio” XVª Edizione. La festa di fine settembre, spostata quest’anno ad Ottobre, per motivi tecnici, Molto amata e voluta dai Siricani, mette in risalto i valori storici, artistici, culturali, ambientali e gastronomici di Sirico, frazione di Saviano. L’atmosfera del borgo antico di Sirico, arricchito da effetti scenografici e decorativi fa rivivere le antiche usanze del passato, con le sue strutture antiche, con i suoi prodotti gastronomici tipici e caserecci e con il suo paesaggio magico e surreale. Il fascino dell’ambiente antico di Sirico, abitato da persone vitali, energiche e generose, trae le sue risorse economiche dal lavoro agricolo, dall’artigianato, dall’arte e dalla cultura, che diventano motivo di stimolo per le nuove generazioni. La piacevole passeggiata, del 7 e 8 Ottobre 2023, parte dalla Piazza S. Giovanni B., con un ingresso tipico a un sipario teatrale, realizzato con tela di Juta e termina a Via S. Giovanni, con un identico sipario. Qui s’incontrano successivamente i v<ri punti di ristoro allietati dal sottofondo musicale di gruppi di paranze composte dalla tammorra, posteggia e strumentisti individuali, I punti di ristoro sono stati:, Cortile di Pupatella (Foto d’epoca e attrezzi antichi), Vicolo dei “Cap e Maglie” (a pizza fritta) – Largo Giacobbe (nocino e laurino), la Corte “Addò Baron” (e’ gnocchi incavat a man cu o’ rau e le bevande, Portone Brigadiere (Pizza Fritta) – Largo “Picazza” (a farinata) – sott ‘e Portun (Pinnoli e pestati cereali e vegetali), Portone di Bertina (melenzane dorate e fritte),alla Corte del Filippone di Giovanni Tufano (Artisti di Teatro), Vico e largo Tufano (Cacjo impiccato). Conclude la passeggiata il Largo “E’ Cap e Cuniglie” con i (Fasul ca cotica e trippa con patate) e l’esibizione del bravo cabarettista Peppe Sannino di Napoli. Tutte le pietanze presentate sono state preparate al momento a mano con gusto e raffinatezza dalle cuoche esperte del borgo. Tutto si è svolto nei due giorni all’insegna dell’allegria, divertimento, grazie anche alla Protezione civile richiesta, secondo la normativa. Al Presidente e a tutti i soci dell’Associazione vanno i complimenti e i meriti di aver gestito ed organizzato con maestria, professionalità ed impegno, ancora una volta, una delle più belle Sagre di fine estate del territorio Savianese.
(Pasquale Iannucci)