E’ stata presentata oggi a palazzo Santa Lucia la XX edizione della rassegna letteraria nazionale “Premio Cimitile”, in programma dal 13 al 20 giugno prossimi, organizzata dalla Fondazione Premio Cimitile, che ha come soci fondatori la Regione Campania, la Città Metropolitana di Napoli, il Comune di Cimitile e l’Associazione Obiettivo III Millennio. Alla conferenza stampa sono intervenuti l’assessore al Turismo e ai Beni culturali della Giunta Caldoro Pasquale Sommese, il presidente della Fondazione Felice Napolitano, il sindaco di Cimitile Francesco Di Palma, i presidenti del Comitato Scientifico e dell’Obiettivo III Millennio Ermanno Corsi e Elia Alaia, l’editore Diego Guida.
“Il Premio Cimitile – ha detto Sommese – è la sintesi autentica della fusione tra la cultura e i beni culturali. Da un lato, si premiano le firme più importanti della pubblicistica, dell’editoria, della stampa e della televisione, attraverso una serie di sezioni tematiche; dall’altro, si valorizza uno dei patrimoni autentici del territorio, il complesso basilicale paleocristiano, un gioiello di architettura, storia e religione, una struttura dove la fede cristiana e le bellezze archeologiche convivono e si esaltano a vicenda.” La manifestazione, come ogni anno, si terrà all’interno del complesso basilicale paleocristiano di Cimitile, uno degli esempi più importanti di arte paleocristiana in Italia. La rassegna sarà inaugurata sabato 13 alle ore 18,30 con la mostra fotografica sul ventennale del Premio Cimitile, e la presentazione del libro “Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il tesoro d’Italia. 2”, di Vittorio Sgarbi – Bompiani.
Questi i vincitori della XX edizione, che riceveranno il campanile d’argento, raffigurante il primo campanile della cristianità situato nelle basiliche:
Sezione I: Migliore opera inedita del genere narrativo. Giulia Bracco: “Ovunque sei, se ascolterai” Guida
Sezione II: Migliore opera edita di narrativa. Maurizio De Giovanni: “Il resto della settimana”. Rizzoli
Sezione III: Migliore opera edita di attualità. Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano:“Il quarto reich. Come la Germania ha sotto l’Europa” – Mondadori
Sezione IV: Migliore opera edita di saggistica. Marco Damilano: “La Repubblica del selfie. Dalla meglio gioventù a Matteo Renzi” – Rizzoli
Sezione V: Migliore opera edita archeologia e cultura artistica in età Paleocristiana e Altomedievale. Danilo Mazzoleni: “Regio X. Tridentum et ager Tridentinus” – Edipuglia
Infine, il Premio Giornalismo “Antonio Ravel” andrà a Massimo Giannini. Un premio speciale sarà attribuito a Luigi Vicinanza.