“Dalla Regione buone notizie per le aree interne della Campania”. Il consigliere Ettore Zecchino giudica in maniera positiva i provvedimenti contenuti nel collegato al bilancio regionale approvato dall’assemblea del centro direzionale. “Abbiamo lavorato molto per la permanenza e il potenziamento in Valle Ufita degli uffici del Genio Civile. E’ un risultato importante – commenta l’esponente irpino del gruppo Caldoro che, negli ultimi quattro anni, ha seguito la vicenda da molto vicino. “Ariano e tutto il comprensorio – aggiunge Zecchino – conservano un presidio istituzionale fondamentale su un territorio ad alta sismicità ed instabilità idrogeologica; una struttura che ha inoltre concrete ricadute sui servizi, la quotidianità e l’economia locale”.
Dall’Aula del Consiglio Regionale è giunto anche il sì alla legge sui percorsi della ceramica, “una legge alla quale per tradizione, vocazione e creatività – osserva Ettore Zecchino – realtà come Ariano Irpino, Calitri, San Lorenzello, Cerreto Sannita sono fortemente interessate. La ceramica artistica per l’entroterra campano può essere un potente attrattore. La maiolica arianese, in particolare, con i suoi maestri e il suo indotto, potrà proiettarsi verso i giovani e il turismo, entrando a far parte degli itinerari regionali, lungo le rotte di una piena valorizzazione”. Le nuove norme prevedono la possibilità di accedere a contributi finanziari per la creazione dei percorsi della ceramica di qualità, per la realizzazione e la manutenzione della segnaletica, la diffusione di materiale informativo, promozionale e culturale.
Tutto questo proprio mentre, dopo 34 anni, la Regione Campania si è dotata di una legge quadro sul turismo, riconoscendo ufficialmente il comparto del “turismo rurale” che ingloba in sé l’offerta degli agriturismi, del turismo verde, della scoperta della natura a piedi o cavallo: una svolta per i Comuni virtuosi che punteranno sull’ecosostenibilità, le identità storiche e il paesaggio. “Elementi, questi, che assumono una strategicità ancora più forte anche alla luce dell’approvazione della legge sui “distretti rurali e agroalimentari di qualità” e i cosiddetti “distretti di filiera”. Si concretizza così – ha concluso il consigliere regionale Ettore Zecchino, che ha lavorato sul testo legislativo in commissione Agricoltura – una vera occasione di rilancio che parte del basso, dal sistema delle imprese locali, dalle associazioni di categoria, dai consumatori per un’agricoltura che si riscopre solido ponte tra passato e futuro per l’Irpinia e le aree interne della Campania”.