Avellino (4-3-1-2) Frattali; Pisacane, Ely, Chiosa, Bittante; Schiavon (dal 13 st’ st D’Angelo), Arini, Zito; Sbaffo (37’ st Soumarè); Trotta (dal 45’ st Comi), Castaldo. A disp: Gomis, Regoli, Kone, Angeli, Almici, Mokulu. All. Rastelli
Modena (4-3-3)Pinsoglio; Gozzi, Cionek, Zoboli, Rubin; Nizzetto, Signori( dal 24’ st Beltrame), Schiavone (dal 31’ st Martinelli); Acosty (dal 14’ st Garritano),Granoche, Fedato. A disp: Manfredini, Calapai, Marzorati, Sakaj, Marsura, Manfrin. All. Melotti – Pavan.
Arbitro: Sacchi di Macerata Guardalinee: Mondin di Treviso e Intagliata di Siracusa Quarto uomo: Gavillucci di Latina Reti: 32’ Zito Ammoniti: Zito, Trotta, Cionek, Garritano. Espulsi: nessuno Recupero: 1’ pt, 5’st.
L’Avellino si regala una Pasqua di resurrezione. I 3 punti erano troppo importanti, sono arrivati prima della doppia trasferta. Un po’ di serenità in casa irpina grazie ad un grande Antonio Zito. Nella ripresa i lupi hanno amministrato un po’ troppo ma con raziocinio, il Modena non cava un ragno dal buco.
Si comincia con alcune sorprese nel Modena, non ci sono né Marzorati e né Garritano, al loro posto Zoboli centrale di difesa e Acosty in attacco. Tra i lupi ci sono Zito e Schiavon a centrocampo, Frattali prende ancora il posto di Gomis tra i pali, per il resto tutto da previsione. Partenza surreale per la protesta della Curva Sud, conseguente ai fatti di Catania. La tensione è palpabile, Granoche cade subito nella trappola del fuorigioco mentre Bittante prova con una velleitaria palombella al minuto 3. Sicuramente più pericolosa la sforbiciata di Pisacane in area avversaria dopo uno stop di petto di Castaldo, devia in angolo Pinsoglio. Risponde per le rime il Modena, sgroppata di Acosty ma chiude egregiamente in scivolata Chiosa. Una furia Pisacane in questo inizio, da angolo di Zito svetta di testa e Pinsoglio gli dice ancora no. I lupi premono sull’acceleratore, Sbaffo cerca di rendersi pericoloso. Al 20’ i tifosi della Sud ritornano a gremire i gradoni del Partenio Lombardi. Il Modena riparte e buca anche la rete biancoverde con Acosty ma il gol è annullato per off side di Fedato che tocca la sfera. Gli irpini fanno la gara ed è da stropiccirsi gli occhi la trama Arini -Sbaffo(tacco) – Trotta, capisce Zoboli che fa da scudo all’ex Fulham. Insiste l’Avellino, azione isolata di Zito e tiro dalla distanza che non va molto lontano dalla porta canarina. Il Modena dopo un giro di lancette rischia di farsi male da solo,Cionek sbaglia il passaggio per Pinsoglio, si avventa Zito, rimedia l’estremo difensore emiliano. Il gol è nell’aria ed arriva al 32’, Castaldo sulla destra imbecca Zito che senza pensarci due volte con un gran sinistro batte Pinsoglio. Prima rete in maglia biancoverde per il napoletano. Vantaggio meritatissimo. I canarini ci riprovano con le solite scorribande del diablo, di Acosty, gli inserimenti di Signori, il muro difensivo irpino risponde alla grande. Proprio Signori gonfia la rete, ancora fuorigioco, ancora Fedato. Niente da fare per il Modena. Finisce la prima frazione con gli ospiti avanti, Fedato tira da 30 metri di poco alto fino alla mischia risolta da Pisacane.
Nella ripresa parte subito forte il Modena, Frattali allunga le braccia su una conclusione di Fedato defilato. Nessun cambio ma ora è il team emiliano a spingere. Anche Acosty arriva in area, spara alle stelle. Troppo spazio a Rubin sulla sinistra, Granoche gira di testa senza fortuna. Un furetto Signori, dai suoi piedi partono le azioni canarine. Ora i lupi agiscono di rimessa, Schiavon lascia il posto a capitan D’Angelo. Nemmeno Melotti cambia tatticamente con l’avvicendamento Acosty – Garritano. Cala il ritmo, Zito invece è galvanizzato, tunnel e servizio a Sbaffo che cincischia. Con Beltrame in campo, il Modena aumenta ancor di più il peso offensivo( una sorta di 4-2-3-1). Mancano gli acuti dei lupi che si accontentano di amministrare, gli avversari imbastiscono azioni soprattutto dalle fasce ma faticano a concludere, Frattali non deve penare. Cionek falcia Sbaffo che è costretto a lasciare il campo, entra Soumarè. L’occasione per chiuderla l’Avellino ce l’ha, Castaldo di testa trova l’opposizione di Pinsoglio. Poteva fare di più super Gigi. Fa niente, i biancoverdi portano a casa l’intera posta. Otto partite per continuare a sognare.
Lucio Ianniciello