Zone rosse, Maraia: “Ad Ariano 778.600 €, a Lauro 121.730 €”. La ripartizione dei fondi anche per i 5 comuni del Salernitano e per Letino nel Casertano.

Zone rosse, Maraia: Ad Ariano 778.600 €, a Lauro 121.730 €. La ripartizione dei fondi anche per i 5 comuni del Salernitano e per Letino nel Casertano.

Di seguito la nota del deputato pentastellato Generoso Maraia.

È stato pubblicato in giornata il riparto delle risorse stabilito dal Decreto Rilancio per i comuni che più hanno sofferto durante l’emergenza COVID19. I fondi sono suddivisi in due allegati, classificati in base dell’inserimento in zone rosse o in base ai casi di contagio e dei decessi fino al 30 giugno.

Ai comuni campani spettano complessivamente 1.790.622€. Più nel dettaglio, vengono assegnati, in provincia di Avellino, 778.600€ al comune di Ariano Irpino e 121.730€ al comune di Lauro. Per quanto riguarda invece i comuni della provincia di Salerno, vengono assegnati 439.320€ al comune di Sala Consilina, 92.785€ al comune di Caggiano, 185.675€ al comune di Polla, 83.965€ al comune di Atena Lucana e 78.960€ al comune di Auletta. Nel riparto in base al numero di contagi e decessi, è stato inserito il comune di Letino (CE), al quale sono stati assegnati 9.577€.

Mi sono impegnato pubblicamente con la cittadinanza per garantire un ristoro anche alle popolazioni che rientravano in zone rosse dichiarate con provvedimenti regionali. Oggi la ripartizione dei fondi è definitiva e possiamo finalmente dire che il risultato è stato portato a casa.

Quello fatto in Parlamento è stato un grande lavoro che ha permesso di arrivare ad una soluzione che da un lato assicurasse un ristoro anche ai comuni individuati come zona rossa con provvedimenti regionali, dall’altro che non disperdesse le cifre stanziate in tanti rivoli comprendenti anche comuni che erano stati dichiarati zona rossa solo per pochi giorni.

Oggi non c’è da festeggiare, visto il dolore che il COVID ha portato in molti dei nostri comuni, ma possiamo comunque compiacerci del fatto che lo Stato è vicino alle comunità che hanno sofferto di più durante l’emergenza, ripartendo le risorse in maniera equa.