Alle ultime elezioni politiche ed amministrative avremo pure perso, ma non ci sentiamo affatto sconfitti.
Le questioni di fondo sono ancora tutte in campo irrisolte, sepolte sotto le macerie del rancore e della ipocrisia. Il compito di ricostruire il sentimento comune della solidarietà in Irpinia e ad Avellino è ancora il vero nodo da sciogliere.
Per questo l’adesione di Nello Pizza al gruppo dei Popolari e la sua elezione a capogruppo suonano come il proseguimento naturale di un percorso di rinnovamento iniziato con la campagna elettorale. Il suo modo di agire politicamente ed il nostro hanno da subito avuto una naturale compatibilità per storia, cultura e tratto umano.
E forse questa scelta potrebbe pure aiutarci a riflettere che pure le pause e i momentanei insuccessi, quando diventano occasione per un nuovo inizio, si rivelano una circostanza fortunata, perché in questo tempo di passaggio occorre rompere con le ambiguità e gli opportunismi, e occorre tenere una linea radicale che non faccia sconti sul terreno di un profondo ripensamento dell’agire in politica.
A dire di alcuni il limite di Pizza è stato essere una persona per bene, questo non è un limite, questa condizione sarà la sua e la nostra forza. A lui vanno i migliori auguri di buon lavoro.