Arrestato ad Avellino per produzione e traffico di funghi allucinogeni: scoperte attrezzature per la coltivazione

Arrestato ad Avellino per produzione e traffico di funghi allucinogeni: scoperte attrezzature per la coltivazione

AVELLINO – La Squadra Mobile della Questura di Avellino ha arrestato in flagranza S.D., un ventiseienne residente ad Avellino, ritenuto gravemente indiziato del reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. L’arresto è avvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare, che ha portato alla scoperta di numerosi funghi allucinogeni e materiale per la loro coltivazione.

Durante l’ispezione, gli agenti hanno rinvenuto un barattolo contenente funghi essiccati appartenenti alla specie Psilocybe Semilanceata, un fungo con elevato potenziale allucinogeno, inserito nella Tabella I del D.P.R. 309/90. Inoltre, all’interno dell’abitazione sono stati scoperti 15 barattoli di vetro, di cui 7 con muffe del fungo, utilizzati per la coltivazione in un ambiente trasformato in serra riscaldata, proprio nel bagno dell’appartamento.

Non solo: sono stati trovati altri attrezzi per la coltivazione, tra cui terriccio sintetico, misuratori di umidità, un essiccatore elettrico, oltre a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento, che ha portato gli investigatori a ipotizzare che i funghi coltivati fossero destinati alla vendita.

A seguito del ritrovamento, il giovane è stato arrestato e tradotto ai domiciliari, come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura di Avellino. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Avellino, che ha confermato la misura degli arresti domiciliari.

L’operazione si inserisce in un ampio quadro investigativo finalizzato a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti nell’area irpina, con un particolare focus sulla lotta alla vendita al dettaglio di droghe. Le indagini proseguono per approfondire la rete di distribuzione di queste sostanze nel territorio.