Non è mai semplice concretizzare un sogno, ma c’è chi sostiene che nulla è impossibile. E un sogno diventa possibile quando viene “immaginato” nel mondo reale e trasformato in un progetto chiaro, logico e con obbiettivi ben definiti. Premessa, questa, indispensabile per raccontavi del nostro sogno-progetto, di com’è nato e di come sia stato archiviato ancor prima che potesse essere espresso.
La Casa delle Farfalle – The Butterfly House (https://www.iodesign.biz/bh-projet), nasce per iniziativa di un gruppo di volontari con la passione per il coloratissimo mondo delle farfalle. Si tratta di uno spazio dove vengono ricreate zone climatiche diverse grazie alla tecnologia delle serre artificiali, in cui far schiudere e vivere farfalle provenienti dalle zone equatoriali in un habitat quanto più simile a quello originario. Presenti, ad oggi, solo in alcune regioni d’Italia, offrono eccellenti opportunità educative per gli studenti, occasioni di svago per le famiglie e numerose possibilità di occupazione soprattutto per i più giovani. Entusiasti per l’attenzione mostrata da numerosi cittadini ai quali è stato illustrato, certi dell’appoggio assicurato in diverse occasioni degli organi competenti, abbiamo lavorato al progetto per adeguarlo alle esigenze del territorio avellinese, presentandolo all’ Ente Comunale in data 17 settembre 2019, che lo ha accettato con numero di protocollo 71351.
Riportiamo, per chiarire meglio gli obbiettivi che hanno guidato il nostro lavoro, le note conclusive della nostra proposta: “il progetto è certamente interessante sotto vari profili, primo fra tutti lo sviluppo territoriale e l’occupazione. Iniziative del genere, già presenti in Europa e sul territorio Nazionale, vengono guardate con estremo interesse da parte della cittadinanza e premiate con una affluenza costante, sia perché tendono a fondere il passatempo con il piacere e l’istruzione, sia perché fruibili, senza alcun pericolo, anche dai più piccoli. Dotare un Comune di un’attrattiva del genere, significa non solo ampliare l’offerta educativa scolastica, ma anche quella lavorativa grazie alle attività artigianali collegate, facendo anche leva sull’inevitabile richiamo turistico che queste attività esercitano, in particolar modo quando trattate in maniera professionalmente. Una nuova freccia, insomma, nell’arco di una brillante Amministrazione che, individuate con sollecitudine tutte le potenzialità di questa iniziativa, adopererà, per quanto in suo potere, per la realizzazione del sito. L’auspicio è che, una volta rodato, il meccanismo possa entrare a far parte del tessuto locale e dei pacchetti turistici del territorio.”
Il risultato? Dopo un periodo di silenzio, reso ancora più snervante dalle innumerevoli richieste di incontro senza, purtroppo, risposta, riceviamo il tanto atteso verdetto del signor Sindaco che, a quanto pare, senza nemmeno aver letto la nostra proposta, ci fa sapere che “non è possibile trovare fondi, tanto meno un luogo” e che sarebbe meglio “preparare un preventivo e trasformare il progetto in un evento da farsi l’estate prossima”. Insomma, frasi di circostanza per farci capire, dopo averci illusi, che il nostro progetto sarebbe stato messo da parte.
Per concludere: scriviamo questa lettera speranzosi di ottenere un’adesione morale alla nostra causa da parte di tutti coloro che avessero voglia di esprimerla!
Grazie a tutti voi!
I curatori del progetto
“La Casa delle Farfalle (Butterfly House) – Avellino”