Smuovere l’iter amministrativo bloccato in Regione Campania da tre anni per il Museo Civico di villa Amendola, ad Avellino, candidato ad ottenere il riconoscimento di Interesse regionale.
Per questo il consigliere regionale Livio Petitto, capogruppo in Campania di “Moderati e Riformisti” ha presentato una Interrogazione urgente messa in discussione nel Consiglio regionale che si riunirà domani, mercoledì 6 dicembre 2023 dalle ore 11:00 alle ore 13:00, per il Question Time.
“La candidatura del complesso culturale di Villa Amendola a Museo di Interesse Regionale – spiega l’onorevole Petitto- ha mosso i primi passi nel 2016 quando la Giunta comunale ha approvato gli atti necessari ai sensi e per gli effetti della Legge Regionale n. 127 2005 e successivamente ha inviato regolare Istanza con la formale richiesta di autorizzazione all’istituzione nonché il riconoscimento dell’interesse regionale.
Arriviamo ad agosto 2020 quando con DDR è stato autorizzato il Comune di Avellino all’istituzione del “Museo Civico di Avellino”.
Tuttavia una prima proposta di Deliberazione di Giunta Regionale ( la numero 22432 del 13.10.2020) è risultata inevasa, nonostante la ricorrenza dei requisiti di Legge previsti proprio in tema di Riconoscimento di musei a interesse regionale.
In data 17 Novembre 2020 gli Uffici Regionali inviavano per li tramite della Direzione Generale “Politiche Culturali e Turismo” nuova Proposta di Deliberazione di Giunta Regionale.
Da quella proposta– incalza Petitto– sono passati esattamente tre anni, eppure alla data odierna l’iter resta bloccato negli uffici regionali impendendo di valorizzare in maniera più diffusa e su scala regionale e nazionale un importante polo culturale, proporzionale alle prospettive di crescita del turismo che il capoluogo irpino sta attuando.
Il Museo civico di Avellino rivendica e merita la giusta attenzione, ma tutto questo deve necessariamente passare prima per un atto concreto da parte di questa Regione.
Per questo- conclude il capogruppo di “Moderati e Riformisti- ho chiesto di conoscere le ragioni del mancato completamento dell’iter da parte di Palazzo Santa Lucia”.