La candidata a sindaco della coalizione civica composta da “Siamo Avellino”, “Davvero” e “Viva Libertà” interviene rispetto alla falsa affermazione che il Comune non avrebbe ottenuto fondi sul Pnrr: «Mette in ridicolo chi l’ha pronunciata, non conoscono la città»
Avellino, 24 maggio 2024 – «Come si può mistificare la realtà in un modo così palese, con affermazioni che mettono in ridicolo solo chi le pronuncia? Vorrei dire a qualche candidato sindaco, che evidentemente non conosce la città e neanche quello che è stato fatto negli ultimi 5 anni, che il Comune di Avellino non solo ha presentato progetti per il PNRR, ma ha anche intercettato fondi per 48,8 milioni di euro per 8 di questi». E’ quanto dichiara la candidata a sindaco della coalizione civica composta da “Siamo Avellino”, “Davvero” e “Viva la Libertà”, Laura Nargi, rispetto alla falsa affermazione che il Comune non abbia ottenuto fondi sul Pnrr.
«Parliamo di interventi – continua – che riguardano San Tommaso e Borgo Ferrovia, Bellizzi e via Piave, la mobilità e la sostenibilità ambientale. Del nuovo impianto indoor polivalente in via San Pio da Pietralcina 1,5 milioni di euro (Misura 5C2 – Sport ed inclusione), dell’ Efficientamento energetico PaladelMauro, per 1milione di euro (Misura 5C2 – Sport ed inclusione), della Riqualificazione del centro polifunzionale ex Scuola di Bellizzi, per 3milioni (Misura 5C1 – Servizi di educazione e cura della prima infanzia), della Realizzazione del Campus Dante Alighieri di via Piave, per 18,2 milioni di euro (Misura 4C1 – Messa in sicurezza edilizia scolastica), dell’ Efficientamento energetico del Teatro “Gesualdo”, per 1,2 milioni di euro (Misura 1C3 Turismo e Cultura), del Rinnovo flotte bus, per 5,7 milioni di euro (Misura 2C2 Energia rinnovabile e mobilità sostenibile), dell’Estensione del percorso della Metro leggera a Mercogliano e Atripalda, per 8,3 milioni di euro (Misura 5C2 – Infrastrutture, famiglie, comunità e terzo settore), e del Polo informativo e formativo per la raccolta differenziata di borgo Ferrovia, per 9,8 milioni di euro (Misura 5C2 – Infrastrutture, famiglie, comunità e terzo settore).
Rispetto a tanta disinformazione – conclude Laura Nargi – non c’è altro da dire: non conoscono la città».