Avellino rende omaggio ai 173 anni della Polizia di Stato: “Presenza, ascolto, protezione”

Avellino rende omaggio ai 173 anni della Polizia di Stato: “Presenza, ascolto, protezione”

Un momento solenne e sentito quello vissuto ieri ad Avellino in occasione del 173° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La cerimonia si è svolta presso il Conservatorio “Domenico Cimarosa”, scelta simbolica che ha unito musica e legalità in un abbraccio ideale alla comunità, nel segno della fiducia e del rispetto.

La ricorrenza, celebrata in tutta Italia, ha visto anche in città la partecipazione delle istituzioni, delle autorità civili e militari, e di una rappresentanza della società civile. Al centro dell’evento, il legame profondo tra le forze dell’ordine e i cittadini, un rapporto fondato su ascolto, impegno quotidiano e tutela dei diritti.

Il Questore Pasquale Picone ha ricordato l’importanza della funzione svolta dagli uomini e dalle donne della Polizia, non solo nella prevenzione e nel contrasto al crimine, ma anche nella capacità di essere vicini alle persone, soprattutto nei momenti più difficili: “Essere poliziotti oggi significa avere una missione, mettersi al servizio della comunità con dedizione, empatia e coraggio.”

Durante la celebrazione è stato più volte evocato il significato profondo del motto “Esserci sempre”, che sintetizza l’impegno costante e silenzioso delle forze dell’ordine nelle strade, nei quartieri, nelle scuole. Un impegno che affonda le radici nella riforma del 1981, che ha ridisegnato la Polizia di Stato come istituzione civile a ordinamento speciale, al servizio del bene comune.

Avellino ha così voluto rendere omaggio non solo alla storia della Polizia, ma anche al presente e al futuro di un corpo che ogni giorno lavora per garantire sicurezza, legalità e coesione sociale.