Dal 1° al 20 dicembre stop alla circolazione delle auto inquinanti ad Avellino, l’ennesima ordinanza che colpisce le fasce più deboli senza offrire delle valide alternative. Non possiamo pensare di risolvere la problematica dell’aria con un blocco del traffico, non possiamo ignorare le altri fonti inquinanti e colpire la popolazione. Crediamo fortemente che un blocco del traffico vada accompagnato con un implementazione della mobilità sostenibile in modo da non penalizzare la cittadinanza. Chiediamo urgentemente al Prefetto e ai Comuni interessati di affiancare qualsiasi misura con:
– Un implementazione delle corse urbane che collegano i paesi della Valle del Sabato;
– La messa in campo di un’adeguata comunicazione delle linee;
– Una urgente calmierazione dei prezzi per le fasce deboli;
– Un tavolo sul TPL presente e futuro della mobilità urbana e interurbana.
Lo scorso Gennaio comunicammo alla Prefettura i dati preoccupanti del 2020, ben 78 sforamenti, oggi purtroppo paghiamo mesi di immobilismo che ci hanno ricondotto in una situazione simile a quella dell’anno precedente. Oggi i cittadini e le cittadine della Valle del Sabato oltre ad aver respirato per un altro anno aria inquinata pagheranno le conseguenze di un anno privo di misure, il danno e la beffa. Avellino Siamo stanche e stanchi delle solite ordinanze che tentano di sorreggere una situazione ormai estenuante, bisogna mettere in campo delle misure efficaci e concrete che migliorino le nostre condizioni di vita senza colpire chi non può permettersi un auto di ultima generazione.
Legambiente Avellino – Alveare