Comunicato Stampa. Accade in Irpinia, dove un Ente Pubblico che si occupa di depurazione industriale, distribuzione idrica e servizi alle imprese, l’ASI Avellino e le sue partecipate al 100%: CGS srl Fallito e ASIDEP srl in liquidazione con conti bloccati per svariati milioni ed un nuovo fallimento alle porte. Nel silenzio assordante di tutti, nessuno escluso, il Presidente dell’ASI e il suo direttivo continua a tenere in ostaggio i 53 dipendenti addetti alla depurazione non pagando stipendi, sono 5 arretrati, e, soprattutto disinteressandosi completamente del loro futuro occupazionale. Non ultimo ieri 8 maggio i lavoratori, visto che nemmeno il fermo degli impianti ha sortito risultati, si sono autoconvocati presso la sede ASI – ASIDEP di Avellino per chiedere al presidente Pisano del legittimo pagamento degli stipendi, ricevendo una risposta a dir poco vergognosa: “fate quello che volete io soldi non li ho e non ve li do”. Ma vi sembra una risposta da dare da parte di un amministratore pubblico? Evidentemente, il fatto che a breve assegnerà la gestione ad una società privata lo fa sentire disimpegnato nei confronti dei lavoratori che sono qui da oltre 30 anni , tanto a lui che gliene frega? Risultato è che: i lavoratori hanno occupato la sede ASI di Avellino, hanno abbandonato gli impianti al loro destino e, non si fermeranno fino a quando non saranno pagati gli stipendi e sarà fatta chiarezza sul loro futuro. Nel contempo invitano istituzioni e organi di controllo ad intervenire per le proprie competenze.
RSU Aziendali e Lavoratori tutti