Iniziativa Panchina Europea ad Avellino

Iniziativa Panchina Europea ad Avellino

Anche Avellino avrà la sua “Panchina Europea”, dipinta con i colori e i simboli dell’UE. L’iniziativa è promossa dalla Gioventù Federalista Europea che ha aderito ad un progetto già sperimentato con successo in diverse città italiane: “ Panchine europee in ogni città”.

“In seguito all’imbrattamento con simboli neonazisti di una panchina europea di Lecco, abbiamo deciso di attivare una raccolta fondi per ripristinarla e diffondere il progetto in più città possibili. Da qui nasce l’iniziativa che già ci vede attivi in molte realtà d’Italia”, afferma Debora Striani, responsabile del progetto.
Alfonso Maria Gallo e Stefano Vetrano, rappresentanti GFE/MFE, affermano:

 “L’iniziativa ha una triplice finalità. Riqualificare e dare colore ad un’area del paese. Portare i simboli dell’Unione europea sul territorio grazie ad un messaggio semplice e immediato, per ricordare che tutti noi siamo cittadini europei. Informare e stimolare la cittadinanza, attraverso l’evento di inaugurazione, su quelle tematiche europee che incidono quotidianamente sul nostro presente e futuro, ma che difficilmente trovano spazio nel dibattito pubblico”.
Il progetto va avanti grazie alle donazioni dei cittadini, per questo motivo è importante donare utilizzando il seguente link: https://gofund.me/1399ed99.
Con il contributo di tanti, il progetto è già realtà nelle province di Ancona, Pesaro e Urbino, Lecco, Monza e Brianza , Latina, Trento e Bergamo, ed è in via di diffusione in altrettante province.
La realizzazione sarà effettuata in piazza Garibaldi, davanti l‘Istituto Comprensivo Statale: “Regina Margherita – Leonardo Da Vinci” domenica 31 ottobre a partire dalle ore 10.00 e l’inaugurazione ufficiale si terrà domenica pomeriggio , alle 16.30, con la presenza del Sindaco di Avellino Gianluca Festa, l’Assessore alle politiche giovanili Stefano Luongo, il segretario regionale della GFE Stefano Vetrano e il segretario del Movimento Federalista Europeo di Avellino Alfonso Maria Gallo.