L’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino ha ricevuto un importante riconoscimento dalla Regione Campania, confermandosi come Centro Hub per le Malattie Emorragiche Congenite (MEC). Questo nuovo ruolo rafforza la posizione del Moscati come punto di riferimento per la gestione di patologie rare e complesse, in particolare per quelle che riguardano il sistema di coagulazione del sangue.
Le malattie emorragiche congenite comprendono disturbi genetici che compromettono la normale coagulazione del sangue, causando emorragie eccessive o sanguinamenti anormali. Tra le patologie più conosciute ci sono l’emofilia, che deriva dalla carenza di fattori specifici della coagulazione, e la Malattia di von Willebrand, un disordine che altera l’adesività delle piastrine, impedendo una corretta risposta del corpo alle lesioni vascolari.
Grazie a questo riconoscimento, l’Ospedale Moscati di Avellino entra ufficialmente a far parte della rete di eccellenza a livello europeo per la gestione delle malattie rare. Questo è un ulteriore passo nella valorizzazione delle competenze specialistiche che l’ospedale offre ai pazienti, che potranno contare su un percorso terapeutico completo e multidisciplinare.
Il Centro Hub dell’Ospedale Moscati non si limita a fornire diagnosi e trattamento per le malattie emorragiche congenite, ma garantisce anche un’accurata gestione della cronicità. I pazienti saranno seguiti con check-up periodici, monitoraggio continuo delle complicanze, e interventi riabilitativi, grazie all’impiego di un team multidisciplinare altamente qualificato. Il laboratorio di coagulazione di primo e secondo livello, in sinergia con le competenze ortopediche, permetterà di affrontare in maniera avanzata le problematiche legate a queste patologie.
Inoltre, la presa in carico del paziente sarà globale, comprendendo figure professionali come fisiatri, odontoiatri, infettivologi, epatologi, pediatri, assistenti sociali e psicologi, creando un ambiente di cura completo e integrato. Un approccio che punta a non solo risolvere il problema immediato, ma a garantire una qualità della vita a lungo termine per le persone affette da queste gravi malattie.
Con questo riconoscimento, il Moscati assume un ruolo centrale non solo a livello locale, ma per tutta la Regione Campania, assicurando che i pazienti con malattie emorragiche congenite abbiano accesso a cure specialistiche avanzate. La Regione ha scelto l’ospedale di Avellino per la gestione delle cronicità in modo qualificato, e per garantire che i servizi siano distribuiti in maniera capillare anche nelle aree locali, non solo per trattamenti d’urgenza, ma come punto di riferimento anche per la gestione ordinaria.
Il centro Moscati non è solo un punto di riferimento per le emergenze, ma un modello di assistenza integrata e continua, che risponde in maniera efficiente e mirata alle esigenze di pazienti con malattie rare, riducendo le disuguaglianze nell’accesso alle cure specialistiche.
Questa nuova qualifica di Centro Hub per le Malattie Emorragiche Congenite non solo evidenzia la qualità dei servizi offerti dall’Ospedale San Giuseppe Moscati, ma rappresenta anche un segnale positivo per l’intero sistema sanitario regionale, che vede l’innovazione e la specializzazione come strumenti per migliorare l’assistenza ai cittadini. Con un’attenzione sempre maggiore alla ricerca e all’aggiornamento delle tecnologie, l’Ospedale Moscati si prepara a diventare un polo d’eccellenza, capace di rispondere in modo tempestivo e completo alle necessità dei pazienti con malattie rare, mantenendo un elevato standard di cura e supporto psicologico.
In sintesi, questo riconoscimento non solo conferma la leadership dell’Ospedale Moscati nel campo delle malattie rare, ma ribadisce l’importanza di una medicina che va oltre la cura delle patologie, puntando alla qualità della vita e al benessere complessivo dei pazienti.