Il Rio Secco di Quadrelle è un luogo di rara bellezza, immerso nel verde e circondato da una natura rigogliosa, ma negli ultimi tempi ha attirato l’attenzione per motivi ben diversi. Abbiamo percorso questo torrente per documentare i danni causati da una frana e da una bomba d’acqua che hanno colpito la zona, provocando l’esondazione del fiume di Sirignano, un evento che ha scosso profondamente la comunità locale.
Il nostro percorso è iniziato da Quadrelle, dove il Rio Secco scorre solitamente placido tra le colline. Ma quello che abbiamo trovato è ben lontano dall’immagine tranquilla che molti conoscono. La frana che ha interessato la zona è stata di dimensioni rilevanti: grandi quantità di terra e rocce sono scivolate a valle, creando un blocco naturale nel corso del torrente. Questo sbarramento improvvisato ha alterato il flusso dell’acqua, accumulando grandi volumi fino a creare una situazione di pericolo.
A valle, a Sirignano, i danni sono stati particolarmente evidenti. Le strade sono state invase da fango e detriti, le abitazioni vicine al corso d’acqua sono state allagate e i campi agricoli hanno subito pesanti perdite. La comunità si è trovata improvvisamente a dover fronteggiare una situazione di emergenza, con le autorità locali e i volontari impegnati a ripulire e mettere in sicurezza le aree colpite.
La natura, con la sua bellezza e la sua forza, ci ricorda che non possiamo permetterci di trascurare la cura del territorio. Solo attraverso la prevenzione e una gestione sostenibile delle risorse potremo evitare che disastri come l’esondazione del fiume di Sirignano si ripetano in futuro.
(Andrea Salvatore Guerriero)