
Verso il premio Anfiteatro d’Argento: Gaetano Masucci, “Tano” venti anni di successi calcistici, idolo delle tifoserie, apprezzato protagonista del mondo sportivo italiano.
di Saverio Bellofatto
Da due anni ha appeso le scarpette al chiodo, era il 5 maggio 2024, la sua ultima partita di attaccante del Pisa, idolo osannato dei tifosi toscani che hanno tributato con un bellissimo e commovente saluto al calciatore Gaetano Masucci che per otto anni 2017 – 2024 e 32 reti messe a segno è stato uno dei più grandi protagonisti del Pisa S.C.
Gaetano Masucci baianese è stato molto più di un giocatore. È stato il simbolo del bel calcio per la sua passione e per l’impegno che ha incantato le tifoserie delle squadre in cui ha militato per più di ventanni. Il suo viaggio nel mondo del calcio inizia all’età di quindici anni, quando lascia la sua famiglia per inseguire il sogno di giocare a calcio a Torino. Qui, per tre stagioni, gioca con la maglia della squadra della primavera granata, facendosi notare persino nel prestigioso Torneo di Viareggio. La sua carriera, lo porta attraverso varie squadre, dal Sassuolo al Frosinone, dall’Entella al Pisa, toccando ogni gradino della piramide calcistica italiana. In totale, Gaetano Masucci ha accumulato oltre 550 presenze tra Serie A, B, C e Coppa Italia, segnando 102 gol. Un curriculum impressionante che racconta di una vita dedicata al calcio, alla competizione e alla ricerca incessante di eccellenza. Ma il suo contributo va ben oltre i numeri impressi sul campo.
Gaetano Masucci è stato un esempio di serietà, correttezza e sportività, guadagnandosi il rispetto non solo dei tifosi, ma anche dei suoi allenatori, tra cui nomi illustri come Allegri, Pioli, Di Francesco, Gattuso e Aquilani. La sua etica professionale e il suo impegno costante lo hanno reso un punto di riferimento per tutti coloro che amano questo sport.
Al termine della sua ultima partita, lo stadio di Pisa si è alzato in piedi per tributare il giusto omaggio a Tano. Ma la sua storia nel calcio italiano continua, superato gli esami in qualità di direttore sportivo, nel settembre del 2024 entra nei quadri dirigenziali del Sestri Levante,club ligure di Serie C, come collaboratore dell’area tecnica. Nell’estate del 2024 viene ammesso al corso UEFA B che consente di essere tesserati come collaboratori negli staff di Serie A e B e di essere allenatori in seconda in Serie C oltre a poter allenare tutte le prime squadre fino alla Serie D. Il 17 maggio 2025 al teatro Colosseo di Baiano riceverà il Premio Internazionale Anfiteatro d’Argento Cultura e Imprenditoria 2025
“ Eccellenze Sportive Calcistiche della Campania” alla Carriera.