Nel piccolo comune di Sperone, recentemente si è scatenata una discussione politica di rilevanza locale, in merito alla creazione di un subambito comunale. La questione ha sollevato opinioni divergenti all’interno della comunità e delle istituzioni locali, portando alla luce importanti riflessioni sull’unità e lo sviluppo del territorio.
Tutto è iniziato con il consiglio dell’Unione dei Comuni, che ha sollevato dubbi e divergenze di opinione tra i suoi membri, portando allo strappo del sindaco di Sperone, Adolfo Alaia. In questo contesto, Stefano De Laurentiis, responsabile del “Circolo mandamentale di Fratelli d’Italia,” ha scelto di esprimere la sua posizione a favore del Primo Cittadino di Sperone e della creazione del subambito.
De Laurentiis ha sottolineato che il subambito non riguarda solamente la gestione dei rifiuti, ma coinvolge anche altri servizi essenziali per il benessere della comunità. La sua affermazione suggerisce che l’unità del territorio è fondamentale per garantire un adeguato sviluppo e una migliore qualità della vita per i suoi cittadini. Ha enfatizzato che bisogna abbandonare l’abitudine di “andare con il piatto in mano ad Avellino,” suggerendo che una dipendenza eccessiva dall’ente provinciale può impoverire ulteriormente il territorio, riducendo la sua autonomia e la sua capacità di autogestione.
L’invito di De Laurentiis è chiaro: il futuro di Sperone e dei territori circostanti richiede unità, e le divisioni non porteranno alcun beneficio. Questa affermazione richiama alla coesione tra le diverse parti coinvolte, affinché possano lavorare insieme per il benessere della comunità e per il progresso del territorio
La posizione di Stefano De Laurentiis riflette il punto di vista di “Fratelli d’Italia,” il partito politico guidato da Giorgia Meloni. Il partito enfatizza l’importanza di agire tempestivamente per preservare e promuovere l’unità e la prosperità dei territori locali.
(Albino Albano)