“Il mito di Orfeo tra passato e presente”.
E’ la tematica, discussa da Paola Concetta Bellofatto per il conseguimento della Laurea magistrale, a conclusione del Corso di Filologia, Letteratura e Civiltà del mondo antico, nel Dipartimento di studi umanistici dell’Università Federico II. La profondità analitica e l’originalità interpretativa del mito di Orfeo ed Euridice, attraverso il filtro delle opere di Virgilio, Angelo Poliziano, Italo Calvino Cesare Pavese e Gesualdo Bufalino, sono gli aspetti più significativi della trattazione elaborata nella tesi, ch’è stata gratificata dal massimo dei voti “cum laude”. Il giusto e meritato riconoscimento, che premia l’impegno profuso da Paola Concetta Bellofatto per uno studio rigoroso e metodico. Relatore, il professore Francesco Paolo Botti.
Dopo l’impegno assolto al meglio con la Laurea magistrale, per Paola Concetta Bellofatto c’è dietro l’angolo… del prossimo anno, un altro importante traguardo da tagliare. E’ il traguardo della conclusione del parimenti impegnativo corso di studi al Conservatorio musicale di Napoli. Un traguardo, il cui segno distintivo, dato dalla la passione e dalle pregevoli attitudini per l’interpretazione del Bel canto lirico e per gli spartiti in pentagramma, si concilia e coordina con il mito di Orfeo, in linea di continuità con il lavoro di ricerca per la tesi di Laurea appena discussa.
Felicitazioni al padre, il medico Andrea Bellofatto, alla madre, prof.ssa Flavia Montuori , alla sorella Ilaria e al fratello Giovancarmine. Per la neo-laureata auguri di “ ad maiora ac meliora semper”