Centodieci e lode è il magnifico e meritato sigillo di voto, con cui Michela Schettino – ventiquattrenne- ha concluso il percorso di formazione d’ambito universitario alla “Sapienza” di Roma , conseguendo la Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia.
Un percorso scandito, integrato ed…arricchito di conoscenze anche per le importanti e qualificanti esperienze maturate in stage nell’ Università di Groningen, in Olanda, con la partecipazione alla ventesima edizione del Corso Iscoms, nell’Università di Nantes, in Francia, nell’Università di Alicante, in Spagna, e nell’Università di Antalya, in Turchia. Di particolare valenza scientifica, la relazione che nel 2013 Michela Schettino ha presentato all’Università di Groningen sul “Tumore al capezzolo”; documento di ricerca e studio, elaborato d’intesa con i medici Carlo Iannace e Carlo Catalano,; e quest’ultimo attualmente é docente all’Università di Harward, negli Stati Uniti d’America. Un intenso ventaglio di attività extra-curriculari di studio all’estero, coniugato con il Brest Unit nella città ospedaliera “Moscati”, ad Avellino, con la guida del medico Carlo Iannace del Dipartimento di Oncologia.
Argomento della tesi di Laurea: “Angiosma arterioso e venoso della regione volare del polso. Studio anatomico ed implicazioni cliniche”. Una tematica analizzata in tutta la complessità dei profili con cui si connota, con relatrice, la professoressa Anna Maria Spagnoli e correlatore il professore Emanuele Cigna.
Di Eraclito di Efeso, tra i maggiori e più significativi pensatori dell’umano incivilimento, la veridica frase -in lingua greca antica- adottata da Michela Schettino per l’incipit della tesi proposta: “Non sempre per l’uomo é la migliore cosa che gli accade, ciò che lui desidera ”. Un…omaggio allo studio della cultura classicheggiante ben …fatto. E meglio assimilato.
Felicitazioni per i genitori, il geometra Luigi Schettino e la professoressa Maria Caterina Fresca, docente di Materie letterarie nell’istituto superiore per i servizi alberghieri e di ristorazione “Carmine Russo” di Cicciano, oltre che per il fratello Gennaro.
A Michela,che da novembre a febbraio prossimo sarà impegnata nella Scuola di Chirurgia dell’Università di Goteborg, in Svezia, gli auguri del gruppo redazionale nel segno di “ad maiora semper ”.