ALL’”INCONTRO”, Successo per l’ecogame del forum giovanile di Mugnano del Cardinale. Full immersion nella biodiversita’ con la comunità scolastica del liceo “Medi” di Cicciano

ALL’”INCONTRO”, Successo  per  l’ecogame del forum  giovanile  di Mugnano del Cardinale. Full immersion nella biodiversita’ con la comunità scolastica del liceo “Medi” di Cicciano

ALL’”INCONTRO”, Successo  per  l’ecogame del forum  giovanile  di Mugnano del Cardinale. Full immersion nella biodiversita’ con la comunità scolastica del liceo “Medi” di Cicciano ALL’”INCONTRO”, Successo  per  l’ecogame del forum  giovanile  di Mugnano del Cardinale. Full immersion nella biodiversita’ con la comunità scolastica del liceo “Medi” di CiccianoPresa diretta ad alta caratura d’interesse e coinvolgente per il Focus – introdotto dal professore Enrico Stago – sulle problematiche  ambientali e sul “che fare ” sul versante dei contesti locali a tutela degli equilibri degli ecosistemi, con cui si strutturano e configurano il pianeta-terra e tutte le sue molteplici specie viventi; equilibri, sempre più esposti a diffuse condizioni di rischio per i cambiamenti climatici in atto, di cui i modelli di organizzazione economica e produttiva delle società industriali e post-industriali, in particolare, come gli stili di vita, d’impronta consumista che gli uomini vi praticano, sono effetto e con-causa; condizioni di rischio, di cui, tanto per dire, lo scioglimento dei ghiacciai polari e alpini o il surriscaldamento delle temperature dei mari, con ricadute a domino, sono una…spia eloquente. Uno scenario, in cui le interazioni da un capo all’altro del pianeta-terra sono più capillari e pervasive di quanto s’immagini, a conferma del ben noto ’”effetto farfalla ” – elaborato e focalizzato mezzo secolo fa da Lorenz – in virtù del quale il vibrare appunto d’ala di una farfalla in Brasile si riverbera e riflette a migliaia di chilometri di distanza…con esiti diversificati.

Andato in scena nei locali del Circolo socio-culturale “L’Incontro ”, all’insegna del protagonismo e dell’esercizio concreto dei valori della cittadinanza attiva, in cui i giovani si riconoscono e identificano più di quello ch’è dato d’immaginare, il Focus è stato animato con sicura competenza e convinta preparazione di profilo scientifico – nei percorsi specifici-  da Brigida Napolitano, Antonio Luongo e Tani  Angiero, proponendo padronanza di linguaggio ed incisiva efficacia nelle argomentazioni, avvalorate dalla proiezione di docu-film, schede illustrative e diapositive in tema. Una “lezione”, la loro, di autentici e disinvolti “portavoce”, non solo fornendo buona informazione e esaustiva comunicazione , ma dando anche risalto al positivo lavoro di studio e approfondimento svolto sia nell’ambito del Forum dei giovani di Mugnano del Cardinale che in quello della comunità scolastica del Liceo statale plurispecialistico “Enrico Medi” di Cicciano.

   IL GIOCO DELLA DIFFERENZIAZIONE DEI RIFIUTI CHE FA… LA DIFFERENZA

ALL’”INCONTRO”, Successo  per  l’ecogame del forum  giovanile  di Mugnano del Cardinale. Full immersion nella biodiversita’ con la comunità scolastica del liceo “Medi” di CiccianoPrima sono arrivati riconoscimenti di eccellenza progettuale sia dell’ Università Federico II che nella rassegna della Città della Scienza di Napoli, poi i riscontri di ben promettente attenzione istituzionale di sindaci ed amministratori di Enti locali dell’area metropolitana di Napoli in visita nel “gazebo” espositivo allestito negli spazi della prestigiosa Fiera – tra le più antiche del Sud-  che si svolge da circa cinque secoli a San Gennaro Vesuviano  e conclusa a metà settembre. Non c’è che dire: l’“ Ecogame : il Riciclone“   si presenta con i caratteri dell’… appetibilità di pregio garantito per la proficua utilità che può assicurare  nell’educare i ragazzi e le ragazze alla buona pratica della differenziazione dei rifiuti, con l’annessa filiera del ri-ciclo e del ri-uso dei materiali recuperabili, anche se è destinato alle fasce d’età, dai 7 ai…99 anni .

Progettato come gioco da tavolo – una specie di Monopoli praticato dai ragazzi dei tempi che furono, ma realizzato con il sostegno della versione 2.0, ha come obiettivo primario l’informazione verso i cittadini “sui benefici della raccolta differenziata per il raggiungimento di risultati concreti realizzabili nella quotidianità di ciascuna famiglia. La modalità operativa     di gioco renderà più fruibile e diretto l’apprendimento delle informazioni e delle buone prassi”. Un intervento sociale ed educativo di agevole praticabilità e con costi minimi, che sollecita lo spirito d’iniziativa , per un verso, delle istituzioni locali e, per l’altro verso, interpella la funzione della scuola, al di là dell’apprendimento formativo delle discipline curriculari, per rapportarla alla realtà dei territori e delle comunità cittadine.

Ad illustrare le peculiarità dell’ “Ecogame ”, era Brigida Napolitano, portavoce della delegazione del Forum giovanile di Mugnano del Cardinale, formata dal presidente Giovanni Valentino e dal vicepresidente Felice D’Apolito, con l’assessore Stefano Romanini, in rappresentanza della civica amministrazione e del sindaco Nicola Bianco. E’ un progetto, il cui target investe direttamente il mondo della scuola, offrendo un’opportunità di fare rete , nell’ampliare l’offerta formativa d’Istituto, con il diretto coinvolgimento di ragazzi e ragazze, espressione della cittadinanza del futuro. E la realizzazione del progetto dell’ Ecogame   richiede poco meno di due mesi per la realizzazione in digitale e in stampa da mettere a disposizione degli Enti, secondo le esigenze e le richieste da soddisfare.

Di significativo rilievo, poi, il prospetto statistico, presentato da Brigida Napolitano, sui dati generali del servizio di differenziazione dei rifiuti solidi urbani nei sei Comuni dell’ Unione del Baianese e dell’Alto Clanio. Un prospetto, aggiornato all’anno in corso, che mediamente fa registrare il complessivo superamento della soglia del   50 %, con puntevirtuose per Sperone e Baiano, i Comuni in cui la Tari è fissata in aliquote decisamente contenute ed… abbordabili, tra le più ridotte praticate su scala regionale, a fronte di servizi puntuali e ben strutturati. Una linea ormai …consolidata, suscettibile di ulteriori incrementi nella validità dei servizi, con le conseguenti riduzioni sulla fiscalità locale.

L’ HEART OVERSHOOT   MINACCIA INTEGRALE.  LA POPOLAZIONE MONDIALE HA GIA’ ESAURITO PER IL 2015 LE RISORSE DI MADRE-TERRA .  IL FUTURO DI VITA IN PROGRESSIVA NEGAZIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI

Data inquietante, quella del 20 agosto scorso, con l’ Heart overshoot day. E’ il giornofatto passare sotto assordante silenzio- che ha segnato per l’umanità l’esaurimento del budget ecologico disponibile per il 2015. Detto in parole più semplici, la popolazione mondiale ha già consumato – proprio entro il 20 agosto-   l’intera budget di risorse della programmata disponibilità per l’anno in corso; risorse di MadreNatura, che si traducono in cibo, legno, frutta, verdura e via proseguendo. E su questa scia la popolazione mondiale -per le inadeguatezze di gran parte dei Governi e dei Parlamenti nazionali, per le gravi insufficienze del circuito mediatico ed informativo di livello locale e internazionale, per non dire degli interessi in gioco a vantaggio delle lobbies operanti nell’agro-alimentare ed ancorate al conseguimento del profitto di mercato tout court- continua ad attuare la depredazione del pianeta, con la deforestazione inconsulta ed irresponsabile, il consumo abnorme dei suoli agrari, la letale contaminazione delle matrici ambientali; e per restare alla cronaca di questi giorni, sarà sufficiente considerare che cosa sia e costituisca lo scandalo delle emissioni della filiera automobilistica della Volkswagen, in ossequio al dio-profitto. E’ la depredazione che brucia il futuro e l’avvenire di vita delle nuove generazioni e di tutte le specie viventi.

L’ Heart overshoot day e il rispetto dell’ambiente sono stati alcuni dei temi d’attacco, sviluppati dal preside Pasquale Amato, e dai docenti-tutor, Valter De Vito e Luigi Roberto Rapidà , per illustrare le modalità e gli obiettivi del progetto – “La luce di un’idea”- finanziato con i fondi comunitari europei del Por-Campania; progetto, che ha permesso ad oltre venti giovani del Liceo “Enrico Medi” di partecipare per allo stage formativo- durato un mese- sulla biodiversità nello specifico MegaParco di Expo2015, a contatto diretto con le pratiche della biodiversità e delle produzioni biologiche così come si praticano nei Cinque continenti del pianeta-terra, anche se su scala ancora troppo ridotta. Un percorso di conoscenza e apprendimento, con convegni di studio, incontri con varie delegazioni istituzionali e tante… esperienze lavorative di campo.

Un quadro di impegni e di esperienze, che prospettano scenari, in grado di neutralizzare ciechi furori della depredazione del patrimonio delle risorse del pianeta-terra; patrimonio, che non permette uno sviluppo illimitato, bensì limitato ed ecosostenibile, com’è attualmente diffuso nel linguaggio corrente, ed ampiamente dimostrato, con calcoli di Econometria e di Statistica già negli anni ’70 del secolo scorso, dal corposo e lucido saggio pubblicato- per le edizioni Mondadori-   a cura del Club di Roma, che faceva riferimento ad Aurelio Peccei. Sono gli scenari, che ruotano appunto sul recupero e sulla valorizzazione della biodiversità o biovarietà, come preferisce chiamarla il preside Amato, facendo cultura d’impresa e d’azienda, alla luce della crescente espansione in atto proprio nella filiera dell’agricoltura biologica e certificata, segnatamente nei contesti territoriali più attenti e avveduti sul piano della cultura sociale.

Una prospettiva- questa-  focalizzata al meglio da Antonio Luongo e da Tani Angiero, facendo ricorso con incisiva linearità al doppio registro linguistico, sia in Italiano che in Inglese. Decisamente encomiabili.

DAL DIRE AL…FARE: IL SINDACO ALAIA PRENOTA L’ECOGAME PER LE SCUOLE DI SPERONE. I RAGAZZI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAIANO APPRODANO AD EXPO-2015

Per l’avvocato Marco Alaia, sindaco di Sperone, l’impatto con il Focus ha rappresentato l’occasione, per un tuffo nel passato di studente – negli anni ’80 – proprio del “Medi”, quando, però, non era allocato nell’attuale complesso di via Madre di Teresa di Calcutta,un autentico gioiello d’edilizia scolastica per l’ampiezza degli ambienti, lo splendido e capiente auditorium e la magnifica palestra. Una serie di rapidi e. ..divertenti flash-back, per …vestire subito i…panni dell’amministratore, dichiarando la piena disponibilità per   dotare nell’immediato i 300 alunni delle scuole della comunità cittadina dell’ “Ecogame: il Riciclone”. Una dichiarazione, con impegno diretto verso i giovani del Forum per un’operazione che sarà perfezionata a breve. Una scelta meritoria e di civica sensibilità verso giovani – sono studenti di scuola superiore e laureandi- che hanno tanta voglia e tante capacità di saper fare.

Annuncio ad effetto immediato, quello di Marco Alaia, ma anche quello del professore Felice Colucci, solerte e dinamico dirigente dell’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Baiano. Finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il progetto formativo per la visita guidata  ai Padiglioni di Expo, dal 25 al 28 ottobre, coinvolge il plesso di via Luigi Napolitano e gli Istituti comprensivi di Atripalda e Lioni. Ed è l’unico progetto del genere , che ha beneficiato del supporto del Miur.

Saranno trenta gli alunni e le alunne del “Giovanni XXIII”, che renderanno visita alla grande rassegna di Milano. Il costo complessivo per ciascun partecipante è pari a 270 euro, in larga parte “coperto” dal finanziamento del Miur, comprensivo di alloggio e vitto in albergo. I partecipanti appartengono alle classi seconde della scuola secondaria dell’Istituto e sono stati scelti in base a criteri meritocratici, calcolando la media dei voti di profitto nelle discipline curriculari nel corso dell’anno scolastico.

La presenza ad Expo-2015 è il sigillo che corona l’impegno per la cultura e la pratica ecologica del “Giovanni XXIII”, dove la differenziazione dei rifiuti è virtuosa ed ha preso impulso cinque anni fa, per non dire della coltivazione biologica  nell’Orto dell’Istituto, che viene realizzata da ragazzi e ragazze. I prodotti dell’Orto sono utilizzati, sotto il controllo dei familiari, dalla mensa scolastica. Una positiva e importante realtà, che onora la comunità dell’Istituto.