Caro Sindaco, Ti scriviamo la presente anche a nome dei tanti Baianesi che in questi giorni hanno palesato il loro dissenso rispetto ai lavori di realizzazione della rampa di accesso alla Chiesa di Santa Croce.
Che questo bene debba essere usufruito da tutti, anche da chi per vicissitudini di vita si trova in una situazione di limitazione delle abilità motorie, non v’è dubbio.
Ma un fine così alto non può passare attraverso il deturpamento della secolare gradinata della Chiesa Madre, tanto amata da tutti Noi.
La Chiesa di Santa Croce è un gioiello architettonico che per secoli è stato custode dei valori e della storia di tutti noi cittadini Baianesi.
Baianesi che, da sempre, hanno a cuore la difesa delle tradizioni, segno di un paese che non vuole arrendersi all’oblio della modernità.
Nello scorso consiglio comunale Vi abbiamo non solo invitato a desistere dal portare avanti tale progetto ma abbiamo anche dichiarato la nostra piena disponibilità a trovare una soluzione alternativa (rampa laterale con spostamento della Croce dei Passionisti o montascale a piattaforma o pedana). Con rammarico, però, rileviamo che i lavori invece sono proseguti.
Riteniamo, a questo punto, fondamentale trovare un equilibrio tra la necessità di accessibilità e il rispetto architettonico della Chiesa individuando un progetto alternativo che soddisfi sia le esigenze pratiche che il valore storico e artistico della nostra Chiesa Madre.
Non si possono mandare al macero quattrocento anni della Nostra Storia.
FERMATEVI! Siete ancora in tempo!