Dopo la rissa e il ricovero in ospedale di un giovane salernitano con la conseguente chiusura della discoteca UltraBeat imposta dalla questura di Avellino, in attesa di fare chiarezza sulle responsabilità, la società Inside_Ita nel pomeriggio di oggi ha battuto un comunicato ufficiale prendendo le distanze dal violento episodio e blindando in un certo senso il progetto musicale che continua in un’altra location nella stessa provincia irpina.
Comunicato ufficiale Inside-Ita:
“Ci sono momenti in cui l’espressione “non ho parole” è l’unica che ti viene in mente, perché in fondo è nella natura dei giovani sperare che il peggio non possa mai presentarsi sulla propria strada, eppure a volte, in punta di piedi e tristemente vere, arrivano le notizie più devastanti.Oggi il nostro sogno, il sogno di molti di voi, subisce un duro colpo per eventi ed azioni di cui non siamo responsabili. E non è strano per noi definirli “sogni” così facilmente perché è di questo che stiamo parlando. Negli ultimi anni abbiamo lavorato ad un progetto che ci ha portati a ritenere Avellino la nostra casa, il punto di partenza e il luogo di un riscatto. Un riscatto che questa città merita, una città troppo lontana dalle nuove tendenze, lontana da quella Napoli che sembra avere tutto in fatto di Clubbing, ma che nulla ha da invidiare al capoluogo Partenopeo. Negli ultimi tre anni abbiamo sacrificato energie e risorse economiche per investire in un sogno da regalare a chi ci segue e a chi semplicemente aveva la voglia di venire a vedere il frutto del nostro lavoro, abbiamo contribuito alla crescita artistica e professionale di un locale che con la nostra firma ha segnato, anche per i decenni a venire, la nightlife Irpina. Se ad ognuno di noi venisse chiesto di raccontare questo sogno sentireste le stesse identiche parole, vi racconteremmo di notti interminabili, di sorrisi, di nuove amicizie, di amori nati così al ritmo della musica, potremmo descrivervi le rocambolesche corse per l’allestimento, le incomprensioni e le grida liberatorie perché alla fine tutto era andato bene, potremmo con le parole portarvi in un sogno che oggi, vi possiamo assicurare, non è stato fermato!Ed è proprio dal nostro senso di riscatto che ripartiremo. Non ci daremo per vinti e lavoreremo per non permettere la fine del Clubbing Irpino, saremo vicini alla proprietà dell’Ultrabeat Disco e sarebbe bello vedere tutte le organizzazioni, tutti i promoter e gli addetti ai lavori uniti in una battaglia contro un idea sbagliata di nightlife che troppe volte è fomentata da gravi fatti di cronaca lontani dal nostro concept di divertimento notturno. La scelta del GoGo Club di Serino è motivata dall’orgoglio e dalla volontà di dare dimostrazione che investire sui propri talenti è la scelta migliore, ci sposteremo per questo in una nuova location, saremo sempre li a dare concretezza alle nostre idee. L’obbiettivo sarà quello di dare spazio alla creatività e di costruire un luogo di riscatto per chi pensa che la burocrazia non può fermare la Musica, uno spazio in cui scenografia, soundsystem all’avanguardia e dancefloor possano creare un unico momento di sintonia indimenticabile. Lavoreremo ininterrottamente per dar sfogo alla nostra determinazione nel non abbandonare l’Irpinia ed Avellino, per questo semplice motivo sabato si esibiranno senza limitazioni e compromessi Roberto Capuano, Mars Bill e Francesco Miele perché NON SI POSSONO FERMARE I SOGNI! MUSIC IS LIFE!!!!” Inside_Ita
(Michele Amato)