Una bella ed importante esperienza d’impegno civico e di utilità sociale per venti anni di attività, vissuti e maturati nei ricambi generazionali all’insegna del volontariato. E’ l’esperienza del Gruppo della Fratres, attivo tra le comunità di Avella, Baiano, Sperone, Sirignano, Mugnano del Cardinale e Quadrelle per promuovere la cultura e la pratica delle donazioni del sangue. Un obiettivo, i cui riscontri di tutti questi anni qualificano il Gruppo, in rapporto alla popolazione di riferimento, tra i primi della Campania, con la media di 250 donatori che si sono susseguiti negli anni. Un bilancio sociale ed etico positivo, tenendo presente che le donazioni si praticano in quattro turni all’anno, con prelievi compiuti nella clinica Villa Maria ed eseguiti dai medici e dal personale specializzato del presidio mobile dell’Asl-Avellino. La base sociale ed organizzativa del Gruppo, formato da giovani impegnati in un ampio arco di professioni, è costituita dai locali del Circolo de L’Incontro, ieri in via Marconi, oggi in via Luigi Napolitano.
Rinnovato, intanto, alla scadenza del mandato triennale, l’organigramma del Consiglio direttivo della struttura. La presidenza onoraria conferita al professore Raffaele Stago, animatore ed ispiratore nel 1994 della formazione del Gruppo aderente alla Fratres, associazione presente in tutti i territori regionali. Presidente, Carmen Fiordellisi, vice-presidente Lucio Passio, amministratore Tommaso Lippiello, segretaria Rita Rosa, capo-gruppo Rosanna Ferraro. I revisori dei conti sono Rachele Margherita Bianco e Carmine Corrado. L’assistente spirituale è padre Agostino Acierno, mentre le funzioni di consulente sanitario sono svolte dal medico Luigi Napolitano.
Per segnare l’apertura del ciclo di continuità dei primi venti anni compiuti, il Gruppo della Fratres dà l’appuntamento-nei locali de L’Incontro- a cittadini ed amici lunedì ventisette, per la consueta premiazione dell’annuale concorso sul tema della donazione del sangue; concorso incentrato su elaborati grafico-descrittivi, che per l’edizione 2013\2014, ha coinvolto, come sempre, i ragazzi e le ragazze delle terze classi delle scuole medie di tutti i plessi scolastici del territorio. La premiazione del concorso, farà da prologo alla Memoria della Shoah, ricorrenza che viene osservata fin da quando è stata istituita, con legge nel 2000. Per l’occasione, la chiave di riflessione sullo stermino degli ebrei e delle minoranze etniche, compiuto dai nazisti nel secondo conflitto mondiale, sarà la proiezione del film “Monsieur Batignole”, uno spaccato di quotidiana indifferenza e di egoismo della famiglia del protagonista, ambientato nella Francia del 1942, occupata dalle truppe hitleriane, mentre a Parigi, dopo terrificanti e drammatici rastrellamenti, si attuano le operazioni della deportazione in massa per l’annientamento degli ebrei nelle camere a gas dei lager disseminati nell’Europa centrale. Una “visione”, a cui farà da supporto di “lettura”, il dibattito-conversazione, per conoscere il passato, rendendone attuale le lezione, per evitarne le brutture e le tragedie come quelle della Shoah. Una lezione, su cui la contemporaneità non è del tutto propensa a meditare, a fronte della fame e della povertà diffuse nel mondo, mentre gli arsenali sono sempre più pieni di sofisticati sistemi d’armi nucleari, droni di morte e “bombe” chimiche.