E’ un vero e proprio record quello messo a segno da un cittadino residente nel baianese che in poco meno di sei mesi mette a segno ben sessanta sinistri stradali, chiaramente tutti falsi. Lo stato di necessità gli ha fatto perdere i lumi della ragione e per far cassa non esitava a “vendersi” la propria polizza assicurativa in cambio di denaro. Adescava chiunque, operai, casalinghe, disoccupati. Addirittura persone che avanzavano crediti gli proponeva la moneta di scambio, fino a che è stato scoperto e grazie alla denuncia presentata dalla compagnia assicuratrice alla Procura della Repubblica di Avellino, la quale si vedeva arrivare continuamente richieste risarcitorie, sono scattate le indagini. L’automobilista sentito dalle forze dell’ordine non ha esitato a raccontare che il suo stato di necessità lo aveva portato a compiere una delle truffe più clamorose mai viste per il numero di persone coinvolte con un solo veicolo. Sotto inchiesta sono finiti tutti coloro che hanno avuto a che fare con il cattivo automobilista, tra proprietari dei veicoli coinvolti, trasportati che accusavano di aver subito lesioni dagli incidenti mai avvenuti e cosi via c’è un elenco di oltre 100 persone, la maggior parte dell’area baianese. Gli interrogatori iniziati qualche anno fa hanno messo in luce la colossale truffa e a breve potrebbero scattare anche provvedimenti a carico delle persone coinvolte.