L’innovativo progetto coinvolge le amministrazioni comunali di Avella, Sperone, Sirignano e la provincia di Avellino. Soggetti proponenti nove imprenditori con propri investimenti , pari ad oltre 28 milioni. Interessanti le ricadute occupazionali per 300 lavoratori. Il percorso di sinergia tra l’intervento pubblico e l’iniziativa privata segnato dall’accordo di programma sottoscritto nel 2012.
E’ indetta per mercoledì, alle ore 10, nel Palazzo baronale, la Conferenza dei servizi propedeutica alla conclusione dell’ Accordo di programma, varato per promuovere e favorire lo sviluppo delle attività e delle iniziative di valorizzazione turistica del territorio, con adeguate e congrue infrastrutture di ricettività eco-sostenibile, facendo leva sul patrimonio storico-artistico ed archeologico dell’antica città del Clanio, il fiume che ha alimentato per secoli l’economia agricola della Piana nolana . E, quello in agenda dopodomani, costituisce un nuovo ed importante passo in avanti per la svolta di valenza “decisoria” – secondo il gergo burocratico- nel percorso d’attuazione del programma di interventi del Consorzio per la nascita del turismo ad Abella–Avella e Alto Clanio.
Il percorso è stato avviato, nel 2010 sul versante del “discorso pubblico locale”, grazie all’impulso dell’architetto Alfonso Napolitano – è stato responsabile del coordinamento tecnico del Pit degli itinerari culturale della Valle dell’ Antico Clanis, finanziato dal Por Campania 2001\2007 – per tradursi sul piano delle formalità ufficiali nel protocollo d’intesa, sottoscritto il 27 gennaio del 2012 dalle amministrazioni comunali di Sirignano, Sperone e Avella, con il conferimento a quest’ultima delle funzioni di Ente capo-fila. Un protocollo d’intesa di fondamentale rilievo, per un importante e qualificata operazione amministrativa di pubblico interesse, sulla base dello specifico Accordo di programma, avallato dal supporto delle delibere tematiche approvate dai Consigli e delle Giunte comunali coinvolte nell’iniziativa; delibere, precedute nelle Aule consiliari da un articolato dibattito di analisi sugli obiettivi praticabili per la valorizzazione del turismo sul territorio. E su questa traccia si sono sviluppate già altre Conferenze dei servizi, previste dalla normativa, in connessione con il “via libera” alle variazioni degli strumenti urbanistici comunali, per permettere la realizzazione degli interventi previsti dal Consorzio, presieduto da Michele De Stefano.
A dare sostanza e validità di visione all’iniziativa, il quadro della progettazione degli interventi programmati; interventi, che si conformano agli indirizzi del Sistema di sviluppo territoriale B-8, con prevalenza per le funzioni di turismo culturale e per la ruralità, prefigurato dal Piano territoriale di coordinamento provinciale di Avellino- rapportato al Piano territoriale regionale della Campania- in ordine al governo urbanistico dell’area, su cui gravitano i Comuni di Avella, Sperone e Sirignano, funzioni, da porre in valore e tutelare.
Sul punto degli indirizzi di governo urbanistico del territorio, furono efficaci e determinanti, gli esiti dell’incontro tra le rappresentanze istituzionali coinvolte, svoltosi il 19 luglio del 2011, negli Ufficio dell’Assessorato all’urbanistica del Palazzo della Provincia di Avellino, con la partecipazione del vice-presidente della Provincia pro tempore, Vincenzo Sirignano e dell’allora assessore Maurizio Petracca, ora consigliere regionale della Campania; esiti che, di fatto, hanno suggellato l’input di ufficialità e rilevanza pubblica al progetto del Consorzio, ch’è certamente innovativo nel contesto regionale , coniugando il pubblico e il privato; il primo per lo snellimento delle procedure, nell’ambito delle trasparenza e della legalità nelle decisioni, il secondo per gli investimenti che mira a realizzare con proprie risorse, incluse quelle della disponibilità dei suoli. Una scelta coraggiosa, che va nella direzione dell’imprenditorialità, da favorire e sostenere. Sono investimenti, che, tradotti in cifre economiche, valgono in complesso poco più di ventotto milioni di euro, con ricadute occupazionali dirette e nell’indotto per trecento persone. Ed ecco il prospetto degli interventi programmati.
Avella. 1) Albergo, sale-ristorante-sala
convegni-piscina-parco gioco per bambini; 2) due campi di calcio, di cui uno al coperto, nonché strutture per ginnastica e per ristoro;3) complesso turistico-alberghiero, sala ristorante-verde attrezzato;4) fattoria didattica e zootecnica, pensione-cavalli, escursioni guidate con cavalli, allevamento bovini; 5) Country house camping; 6) piccolo complesso turistico.
Sperone. Complesso polivalente. Bowling-Sala giochi-Sala pub-Bar.
Sirignano . Complesso turistico alberghiero, con Hotel, ristorante, sala convegni, pizzeria, pub.
Alla Conferenza dei servizi parteciperanno i rappresentanti istituzionali della presidenza provincia oltre che del Settore di pianificazione e attività sul territorio della Provincia di Avellino, dell’Autorità di bacino regionale della Campania centrale, del Settore provinciale del Genio civile di Avellino, del Parco del Partenio, i sindaci, nonché i responsabili dell’area tecnica dei Comuni di Avella, Sperone e Sirignano, nonché il presidente del Consorzio per la nascita del turismo Abella-Avella e Alto Clan io, Michele De Stefano.