Ieri, venerdì 6 Giugno, è stata rinvenuta una nuova discarica abusiva a cielo aperto fatta di rifiuti solidi urbani, plastica, gomma e indumenti usati. “Chiaramente – dice Dario Mesolella tesoriere provinciale ENPA – è stato tutto segnalato al comune di appartenenza per la successiva bonifica. I rifiuti si trovavano immersi nel bellissimo bosco della montagna. Si tratta di un illecito, punibile con sanzioni sino a 3.000 euro. È un vero e proprio esempio di inciviltà e di menefreghismo, messo in atto da chi non si accorge di danneggiare, oltre che l’ambiente ed il proprio Comune, anche se stesso, perché le spese per le rimozioni dei rifiuti ricadono, inevitabilmente, su tutta la Comunità. Questa non è la prima discarica trovata e segnalata dalle guardie zoofile Enpa sulle montagne, fortunatamente le precedenti aree interessate sono state tutte sequestrate e risanate. L’abbandono indiscriminato dei rifiuti è tra i problemi ambientali più gravi del territorio: con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, la necessità di un’educazione ambientale nei confronti della cittadinanza si rivela necessaria. Ci sono stati infatti molti episodi di abbandono dei rifiuti, da parte di chi forse non aveva ben capito i meccanismi del nuovo sistema di raccolta o che comunque non ha la pazienza di impegnarsi nel fare una differenziata corretta. L’Enpa ringrazia tutte le segnalazioni arrivateci, ed esorta a chiunque vedesse altre situazioni di degrado simili a segnalarcele per tutelare il nostro ambiente, patrimonio indispensabile per la vita di tutti gli esseri viventi”.