Esprimere l’attenzione e l’affetto di tutta la comunità nei confronti dei nostri giovani, recuperare il rapporto tra generazioni diventato, negli ultimi anni, sempre più difficile, promuovere tra i giovani i valori fondanti della nostra Costituzione, libertà, uguaglianza, dignità, solidarietà, spronarli ad affrontare il futuro con coraggio e determinazione: queste le finalità della quinta edizione della “Festa della Maggiore Età”. La manifestazione, ideata e organizzata dal Circolo Sociale 1890 con la preziosa collaborazione della Pro Loco e del Forum Giovani e con il patrocinio del Comune, si è tenuta a Baiano il 2 giugno. L’esibizione di una piccola banda musicale in piazza ha contribuito a creare un clima particolarmente festoso che ha coinvolto i cittadini di Baiano presenti. Molti i brani eseguiti, in particolare l’”Inno Nazionale” e, davanti al monumento ai caduti, il “Silenzio fuori ordinanza” per onorare i morti in guerra. Il cerimoniale è stato semplice e significativo. I giovani festeggiati, riuniti in piazza S. Apostoli, hanno formato un corteo e, accompagnati dalla banda e dallo sbandierare dei tricolori, hanno raggiunto la Sala Consiliare, dove sono stati accolti dal Sindaco e dai dirigenti delle Associazioni. Peppe Esposito di TeleBaiano, prezioso e disponibile regista degli eventi baianesi dagli anni ottanta, ha ripreso e trasmesso le varie fasi con la solita passione. In un’atmosfera entusiasta, una ventina di neo maggiorenni hanno ascoltato le parole del sindaco, Enrico Montanaro, di Antonio Vecchione, Mariapia Acierno, Francesco Napolitano, Michele Roncone e Sabatina D’Avanzo. Ecco i loro nomi: Aurelio Adriano, Rosario Caccavale, Mariantonia Candela, Gracy Nadine Colucci, Antonietta Conte, Antonio Conte, Stefano D’Avanzo, Katia De Lucia, Alessio Fabbo, Anna Gaglione, Filmon Kuflom Habtegaber, Francesco Napolitano, Milena Napolitano, Pietro Napolitano, Rossana Napolitano, Lucia Peluso, Carmine Polise, Salvatore Santoriello, Benedetta Tallarico.
Il messaggio che è emerso dagli interventi, seppure in forme e accenti diversi, è stato chiarissimo: “Siamo qui ad accogliervi, per ricordarvi che, in questo mondo globalizzato e appiattito nel quale tutti sembrano uguali, non dovete dimenticare le vostre radici, il valore dell’appartenenza a questo nostro territorio che vi ha formati ed educati. Noi non ci stancheremo di dimostrarvi il nostro affetto e di esservi vicini, ma nello stesso tempo vi chiediamo di partecipare e contribuire alla crescita della comunità. Abbiamo bisogno delle energie, dell’entusiasmo, delle idee nuove, del coraggio che voi siete in grado di offrire. Vi aspettiamo. Intanto vi auguriamo una vita ricca di successi e soddisfazioni“.
Esauriti gli interventi, alla presenza dei familiari emozionati, a ciascun giovane è stato consegnata una copia della Costituzione Italiana e un attestato di partecipazione. La foto di gruppo ha concluso la manifestazione.
Antonio Vecchione