(Riceviamo e Pubblichiamo). La redazione del P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale) e relativo R.U.E.C. (Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale) rappresentano un momento importantissimo per la cittadinanza, a cui sono destinati quali strumenti, attuativo il primo e regolamentare il secondo, del territorio comunale in prospezione “urbanistico-edilizio-sociale-culturale ect” del futuro prossimo della comunità baianese.
Il P.U.C., in questa ottica, diventa uno strumento “politico Pianificatore” attraverso il quale l’amministrazione comunale, coinvolgendo l’intera cittadinanza e confrontandosi con essa, è chiamata ad effettuare scelte programmatiche e/o conservatrici per l’assetto futuro del territorio comunale nell’ambito delle norme e degli strumenti urbanistici di rango superiore(provinciali e regionali) e della vigilanza degli enti di tutela, prevenzione e protezione. Orbene, tutto ciò è possibile se, preventivamente, si effettua un monitoraggio ed un rilievo esatto del territorio nello stato di fatto attuale e delle relative consistenze urbanistiche ed edilizie e degli insediamenti produttivi. Questo diventa indispensabile per determinare il calcolo delle volumetrie e dei vani esistenti per poi verificare la possibilità di prevederne dei nuovi nel rispetto degli standard urbanistici previsti dai dd.mm. del 1968. Pertanto risulta indispensabile avere, “ab initio”, una cartografia di base, “aerofotogrammetria” (rilievo aereo del territorio) che rispecchi esattamente l’edificazione sul territorio con l’indicazione, su di essa, di tutte le costruzioni esistenti .
Il P.U.C. 2015 adottato dalla giunta comunale di Baiano è stato redatto su di una cartografia di base che non corrisponde assolutamente al reale stato di fatto delle consistenze edilizie esistenti sul territorio comunale, ovvero è stato progettato con cartografie riferite all’anno 2009 che facevano riferimento a levate fotogrammetriche degli anni precedenti dove non sono riportate le costruzioni realizzate successivamente a quella data. Chiaramente questo determina che tutti i calcoli effettuati ai fini della determinazione delle nuove espansioni urbanistiche ed edilizie sono FALSI ED INCONGRUENTI RISPETTO ALLA REALTA’.
E’ di tutta evidenza che la cartografia di base sulla quale procedere alla redazione del nuovo strumento urbanistico avrebbe dovuto essere aggiornata alla data corrente o quantomeno integrata inserendo su di essa tutte le nuove costruzioni oggetto di Permesso di costruire rilasciati dall’ultima levata fotogrammetrica ad oggi.
L’Associazione LIBERAMENTE BAI@NO ritiene questo un antefatto importantissimo ai fini della congruenza delle programmazioni urbanistiche del territorio, ed è facile pensare che gli organi di controllo preposti alla verifica tecnica e definitiva non approveranno mai il nuovo P.U.C. se prima gli addetti ai lavori non apporteranno le modifiche necessarie per aggiornare la cartografie di base.
Risulta pertanto superfluo soffermarsi sulle altre macroscopiche incongruenze che il nuovo P.U.C. evidenzia , a partire da :
- Inesatta perimetrazione della fascia di rispetto cimiteriale.
- Dalla presenza nella ZTO “B” (Zone Territoriali Omogenee) di lotti resi edificabili con estrosa rappresentazione a chiazze maculate in contrasto con tutti i dettami urbanistici
- Dalla previsione spropositata di ampliamento della villa comunale
- Dalla spropositata determinazione dei Progetti Multifunzionali (ZTO “C”)
LIBERAMENTE Bai@no