Nelle prime ore di questa mattina, una squadra dei Ris di Roma ha dato seguito ad accertamenti tecnici irripetibili presso la scena del crimine a Baiano, dove è avvenuto il tragico omicidio del 50enne Lippiello. Qui, l’uomo è stato colpito a morte da un’arma da taglio, un evento che ha scosso la tranquillità della comunità locale. Attualmente, sono in custodia preventiva un padre e suo figlio, indicati dall’accusa come i presunti autori di questo terribile episodio.
Gli specialisti dei Ris hanno condotto una serie di complessi accertamenti, tra cui l’utilizzo di tecniche antropometriche e la ricostruzione tridimensionale della scena del crimine. Utilizzando avanzate tecnologie, è stato realizzato un dettagliato filmato del luogo del delitto, che sarà fondamentale per una più accurata comprensione dei fatti. Inoltre, verranno inserite le caratteristiche fisiche degli indagati per una ricostruzione in 3D della scena, al fine di ottenere una rappresentazione il più fedele possibile degli eventi.
Queste operazioni si inseriscono in un più ampio contesto investigativo, che ha visto già quindici giorni fa l’avvio delle operazioni di individuazione del DNA sugli indumenti ritrovati sul luogo del delitto. Scarpe, giubbotto, cappellino: ogni possibile elemento è stato sottoposto a scrupolosi accertamenti al fine di individuare eventuali tracce ematiche che potrebbero fornire cruciali indizi agli inquirenti.
È importante sottolineare che tutte queste attività investigative sono state condotte alla presenza dei difensori degli indagati, i penalisti Antonio Falconieri e Francesco Pecchia, garantendo così la massima trasparenza e tutela dei diritti delle persone coinvolte.
Da segnalare inoltre che, in seguito alle prime accuse della procura per omicidio volontario, il Tribunale della libertà ha riqualificato i fatti in omicidio preterintenzionale, confermando così il proseguimento delle indagini su questa nuova base giuridica.
Le indagini proseguono dunque in modo spedito, con l’obiettivo di fare luce su questo tragico evento e portare giustizia per la vittima e per la comunità di Baiano.