di Antonio Vecchione
Domenica 15, alla celebrazione della “messa ‘e notte” delle ore 05.30, sotto l’illuminata direzione del maestro Egidio Napolitano, si è rinnovata, come ormai dal 1998, l’antica tradizione schiettamente baianese della “Banda in Chiesa”. Una piccola banda di qualificatissimi musicisti è a disposizione del Maestro Egidio per questi veri e propri concerti, solenni e suggestivi: clarinetti in si bem., Enzo Arbucci, Francesco Capolongo, Francesco Colucci, Stefano Picciocchi; flauto, Michele Salapete; sax baritono Giacomo Napolitano; tromba in si bem, Saverio Corbisiero; flicorno Soprano, Giuseppe Mangino; flicorno baritono, Franco Comune; sax contralto, Luigi Quatrano; sassofono Tenore, Paolo Corbisiero; trombone, Arcangelo Barba; contrabbasso in si bem., Gianfranco Esposito. La testimonianza di come la “musica” abbia saputo esprimere i sentimenti più profondi del popolo di Baiano è espressa proprio da questa partecipazione degli allora “musicanti” alle “Messe e notte”.
A Baiano la strada per il cielo era (ed è) indicata da S. Stefano, a cui i baianesi sentivano di dovere tutto. Il desiderio di offrirsi con tutta la loro anima era un sentimento condiviso. Il saldo legame tra la sensibilità musicale e la fede per il Santo trovava la sua sublime testimonianza proprio nelle “Messe ‘e notte”, che si tenevano molto prima dell’alba (ore 2.30/3.00), dal giorno di S. Lucia, 13 dicembre, fino a Natale. I nostri artigiani “musicanti”, fin dagli inizi del 900, percepivano il caloroso apprezzamento della comunità e si sentivano, a loro volta, onorati di esibirsi nel paese e di ricambiare l’affetto ricevuto. Da questi sentimenti nasce la straordinaria tradizione della “Banda in Chiesa”.
In una Chiesa stracolma di fedeli, i protagonisti assoluti di queste celebrazioni erano i nostri artigiani – artisti. Essi prendevano posto sulla cantoria sopra il portale d’ingresso della Chiesa e, nell’entusiasmo popolare, accompagnavano la messa eseguendo semplici arrangiamenti di famosi brani operistici: “La Vergine degli Angeli” di Verdi, l’intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni, “Scene pittoresche” di Massenet, l’ “Arioso” di Bach, l’ “Agnus Dei” di Bizet, per citare i più apprezzati. Esse furono, dunque, un susseguirsi di emozioni e di momenti di grande solidarietà umana; i nostri semplici “musicanti” interpretavano l’anelito degli umili a rappresentare la devozione popolare per Dio e S. Stefano. Le note struggenti dei vari brani eseguiti, nel rispetto di una tradizione centenaria, ancora oggi toccano il cuore e proiettano in una dimensione senza tempo: il passato, il presente e il futuro si fondono e tutti i baianesi, di ogni epoca, sono simbolicamente presenti ai piedi dell’altare a onorare il Santo. Le sinfonie eseguite aleggiano tra altari e colonne, tra banchi e inginocchiatoi, e suscitano sentimenti, emozioni, che elevano e redimono. In questa atmosfera commovente, si compie ogni anno il miracolo della rinascita del popolo di Baiano, un rifiorire che rafforza Fede e Speranza e ci aiuta a vivere cristianamente nelle difficoltà del mondo contemporaneo.
E’ un patrimonio di valori che noi baianesi abbiamo la fortuna di aver ereditato dai nostri avi. Oggi, per tener viva questa tradizione, affermati musicisti hanno raccolto il testimone di quei personaggi umili e devoti: un vero miracolo, che si è realizzato dopo decenni di abbandono. La celebrazione della Messa con le note di sinfonie universali suscita sempre profonde emozioni e noi popolo baianese non possiamo che essere loro riconoscenti. Ecco i brani eseguiti stamattina: Adeste Fideles ( un famosissimo canto religioso per la liturgia di Natale), Arioso, di J.S. Bach, Tu scendi dalle stelle, di Alfonso Maria Liguori. Il programma, grazie all’impegno dei musicisti riuniti nell’associazione musicale “Amici del Maio”, è diventato ricchissimo, a riprova della loro passione e generosità. Ecco il cartellone per i prossimi giorni: Domenica 22, quarta partecipazione della banda alla Messa ‘e notte. 25 dicembre, Natale: processione del Maio. 26 dicembre, S. Stefano: partecipazione alla Messa Solenne delle ore 9.00 e alla Processione. 28 dicembre, Chiesa di S. Stefano, ore 19.00: gran finale della banda al completo con il “Concerto di S. Stefano”. Siamo certi che sarà apprezzato.