Inchiesta Amnesia, poco fa la sentenza del Tribunale di Avellino per i quattro giovani del Baianese che avevano chiesto il rito abbreviato. Sono stati condannati complessivamente a 15 anni di carcere. Per uno solo di essi, Pasquale Galluccio, 21enne di Sirignano difeso dall’avvocato Angelo Peccerella (era i domiciliari), la scarcerazione (nonostante la pena inflitta e sospesa di 2 anni e 2 mesi). Non tornano invece a casa gli altri tre imputati, che erano in carcere e per i quali erano stati chiesti i domiciliari. Il giudice si è riservato aspettando il parere positivo del pm. Queste le condanne: 6 anni per Giuseppe Miele, 24enne di Baiano e nipote di Fortunato Miele, l’imprenditore ucciso nell’agosto del 2012; 3 anni e 6 mesi per il 26enne Carmine Colucci; 3 anni e 4 mesi per il 26enne Luigi Soriano di Sperone. Per tutti anche una multa salata.
Tutti erano accusati a vario titolo di detenzione ai fini di spaccio di amnesia, cocaina, hashish, marijuana.