Performances teatrali, musicali e corali, sport, escursioni, giochi, cultura ecologica e squarci di conoscenza delle caratteristiche del territorio sono stati il filo conduttore dell’iniziativa- giunta alla settima edizione- promossa ed organizzata dalla Pro Loco, con il patrocinio della civica amministrazione. Un percorso di animazione sociale vissuto per l’intero mese di luglio, con il coinvolgimento delle famiglie.
di Gianni Amodeo
Concepito e strutturato con chiarezza di idee e di obiettivi, il progetto si consolida di anno in anno, per l’efficienza organizzativa e logistica poste in atto, confermando il buon livello delle prestazioni e dei servizi che ne costituiscono la funzione primaria, nel rappresentare una proficua e positiva realtà di vita locale.
E’ il referto di sintesi, che esibisce e consegna alla pubblica attenzione il progetto del Campus estivo, approdato alla settima edizione e su cui è appena calato il sipario. Un’iniziativa, che rientra nell’articolato prospetto delle attività promosse ed organizzate dalla Pro Loco, presieduta da Felice D’Anna, tra le più efficienti ed operative in ambito regionale; iniziativa, che, nella sua specificità, di edizione in edizione si vale del patrocinio della civica amministrazione ed è di particolare gradimento per le famiglie, che ne sono coinvolte a pieno titolo, condividendone le finalità. Notevole ed entusiasta la risposta partecipativa di 150, tra ragazzi e ragazze d’età compresa tra i 7 e i 13 anni, distribuiti in turni quotidiani.
Sono elementi significativi nell’attestare le valenze del ricco e intenso programma, con cui giorno dopo giorno, è trascorsa la vita del Campus, bandendo noia e…pigrizia. Una vita, articolata in spazi dedicati alle performances musicali e teatrali, allo sport, ai giochi del passato e a spazi riservati alla conoscenza del territorio. Uno straordinario e bel mix di ingredienti, per incentivare e favorire la socialità e le relazioni dei 150 partecipanti, che da nativi digitali 2.0 hanno vissuto le loro giornate a stretto contatto con la naturalità e le tante sfumature del verde dei boschi di Arciano; un contatto di immediata e diretta spontaneità, per avvertire il respiro dei castagneti, delle querce e degli ontani, godendo del piacere che procurano le escursioni in gruppi festosi tra i 500 e i 600 metri in quota, per non dire del volteggiare dei pochi, ma interessanti esemplari dell’avifauna del territorio. Un eccezionale protagonismo comunitario, ponendo in silenzio…provvisoriamente le invadenti connessioni con tablet, smartphone, jpad e via seguendo; protagonismo, stimolato da 12 animatori e 8 esperti che si sono superati per la professionalità e per la straordinaria creatività sfoggiata, sapendo catalizzare e ravvivare in ogni giornata e circostanza le emozioni dei ragazzi e delle ragazze del Campus.
Cuore del Campus, l’ampia struttura ricettiva del “Casone”, che ha tutte le caratteristiche di interessante Ostello per l’eco–turismo montano, attrezzato, per di più, con un vasta area pic-nic, frequentata regolarmente nelle giornate festive e soprattutto di domenica. Di buona qualità i menù di mensa serviti, nell’osservanza del tabelle dietetiche di norma, forniti dalla cooperativa sociale Il ciclone, mentre il trasporto da piazza Santo Stefano ai boschi d’ Arciano è stato curato dai pullmini messi a disposizione dall’amministrazione comunale, fin dalla prima edizione.
“E’ stata una bella esperienza, in linea con le precedenti-dice il presidente Felice D’Anna-in cui la Pro Loco ha profuso l’impegno di tutte le sue componenti, con la consapevolezza di voler rendere un servizio alle giovanissime generazioni della comunità e alle famiglie. La partecipazione che c’è stata e i consensi fanno ritenere che siamo sulla buona strada, in piena coerenza con i principi che ispirano le attività delle Pro Loco nel promuovere i territori e le iniziative culturali che concorrono a favorire la crescita sociale delle comunità. E tutto ciò- conclude D’Anna-è stato reso possibile anche e soprattutto per l’ottimo e appassionato lavoro, svolto dagli esperti e dagli animatori del Campus, ai quali va un sentito ringraziamento”.
L’appuntamento nella corposa agenda di appuntamenti dell’associazione di corso Garibaldi è già fissato per il Campus edizione 2018.