E’ calato il sipario sulla prima edizione del Torneo di scopone scientifico, promosso e organizzato dal Circolo socio-culturale L’Incontro e dal Circolo sociale 1890. Una bella manifestazione di valenza ludico-sportiva, in un’atmosfera di faire play , impegnando e coinvolgendo venti coppie, con il massimo livello di concentrazione mentale…dispiegato sui tavoli di gara allestiti nelle sedi dei due sodalizi in via Luigi Napolitano e in corso Giuseppe Garibaldi Garibaldi. Due mesi circa per esaurire i calendari dei due gironi, sulla scia di turni di gara di sola andata per le qualificazioni d’accesso alle semifinali e alla finale.
L’applicazione duttile delle regole di Chitarrella ha avuto nel rush conclusivo, interpreti puntigliosi ed “attenti” in Felice Brandolino e Franco Napolitano, con l’immancabile “aiuto”…della dea bendata, com’è scontato e fisiologico nel gioco, facendo correre …più frequentemente dal loro versante le “carte giuste”. Un’affermazione, in ogni caso, studiata e meritata, quella di Brandolino e Napolitano, che nulla toglie all’impegno e alle abilità d’intuito espresse dalla coppia antagonista, formata da Carmine Basile e Palmiro Napolitano. La durata stessa della partita- circa tre ore- ne dà la prova ed è il suggello più degno possibile, per onorare al meglio l’iniziativa curata nei minimi dettagli da Mario Stefano Montella, Giovanni Capiluongo, Luciano Mascheri e Antonio Napolitano, che hanno anche svolto le funzioni di arbitri di gara.
La cerimonia della premiazione nella sede de L’Incontro. La consegna delle coppe al duo vincente e alla coppia seconda piazzata, era fatta da Angelina Litto, Carmine Monteforte, Antonio Vecchione e Gianni Amodeo, in rappresentanza dei Circoli promotori del Torneo. Ed è in cantiere già la seconda edizione. “L’obiettivo- dicono Mario Stefano Montella e Giovanni Capiluongo– è puntato sulla realizzazione di una manifestazione, la cui formula serva a coinvolgere le associazioni di volontariato civico e i circoli sociali, operanti nei sei Comuni dell’Unione dell’Alto Clanio. Il positivo riscontro del Torneo appena concluso è un buon punto di partenza, tenendo presente anche il notevole numero di cultori, che il gioco amatoriale dello scopone scientifico vanta sul territorio”.