Bollette che arrivano in ritardo e rate che sono già scadute. I baianesi non sono nuovi a disagi di questo tipo anzi: da tempo a cadenze regolari in varie zone del paese, le cassette della posta restano vuote per settimane. Poi un giorno si riempiono e i cittadini si accorgono che hanno perso appuntamenti, non hanno letto la rivista che aspettavano e nei casi peggiori hanno saltato rate da pagare, con l’automatico aggravio della mora per il ritardo.
«Non è la prima volta che mi arriva la posta in ritardo spiega un residente, ieri ho aperto le lettere e ho trovato non una, ma due scadenze saltate: a noi cittadini tocca pagare le more per i ritardi non avendo colpa. Non credo che sia corretto: se le Poste non riescono più a svolgere i servizi base il Comune dovrebbe intervenire in qualche modo».
La consegna della corrispondenza è fondamentale, specie per gli anziani che magari non si affidano al pagamento diretto degli istituti bancari. «Io ho due bollettini scaduti ma come è successo a me capita a molti altri baianesi continua il residente. In alcuni casi dobbiamo noi recarci all’Ufficio Postale per ritirare la corrispondenza. Non è solo un problema di denaro, che pure di questi tempi conta non poco, ma è anche una questione di principio: perché dobbiamo subire, senza che nessuno faccia nulla, un tale disservizio?».
Ma i mesi passano e le cassette piangono: i tagli al personale producono non solo meno ricchezza per le famiglie ma pure gravi difficoltà per gli utenti, ed intanto presso l’ufficio postale di Baiano sono fermi diversi ciclomotori, per mancanza di portalettere. (Redazione)