Presso il Circolo Sociale di Baiano sito in piazza F.Napolitano, Sabato 29 Novembre ore 18.30, è convocata un’assemblea pubblica promossa dalla Cooperativa SEEDS per discutere della situazione paesaggistica e ambientale del mandamento del baianese e dei diversi strumenti e forme di lotta possibili per difendere il nostro territorio e promuovere opportunità di autoreddito.
Per farlo, si partirà da un’analisi del contesto europeo e italiano, parlando anche dell’attacco all’ambiente senza precedenti promosso dal cosiddetto Decreto “Sblocca Italia”, varato dal Governo Renzi-Berlusconi il 13 settembre scorso: un provvedimento che condanna il Belpaese all’arretratezza e al’inquinamento, ostinandosi ad affidare la gestione dei rifiuti alle ciminiere degli inceneritori, mentre l’Italia dovrebbe puntare sulla necessaria riduzione dei rifiuti e sull’economia del riciclo e del riutilizzo delle risorse.
Mediamente in Europa il 50% dei rifiuti è riciclato, ma esistono grandi differenze tra gli Stati dell’UE: molti paesi, tra cui l’Italia, mandano ancora in discarica oltre il 90% dei rifiuti urbani. Per far fronte a questi numeri, all’insegna delle “3 R” del Ridurre, Riutilizzare e Riciclare, è stata pensata questa iniziativa, con l’intento di spingere uomini e donne del mandamento a cambiare le proprie abitudini e a fare rete, stimolando il dibattito sui temi dell’efficienza delle risorse e dell’economia circolare. Anche in vista dell’imminente costituzione dell’Unione dei Comuni del Baianese e della relativa volontà di poter esprimerci e decidere su quali sono le priorità e le necessità da soddisfare per poter vivere i nostri territori avendo garantiti servizi, diritti e un minimo di qualità della vita.
Sarà inoltre proiettato il film di Jeremy Irons dal titolo “TRASHED”, documentario passato per il Festival di Cannes nel 2012 che esamina il problema dello smaltimento dei rifiuti nelle moderne società consumistiche, analizzandone inoltre i rischi per la catena alimentare.
L’incontro è pubblico, quindi aperto alle associazioni, i circoli, i comitati, i rappresentanti istituzionali, le persone sensibili alla salvaguardia del territorio o chi semplicemente vive e apprezza le bellezze paesaggistiche del mandamento del Baianese ed è stanco di vederle umiliate e abbandonate.