Due giovani che onorano il territorio dell’Unione intercomunale del Baianese e dell’Alto Clanio. Un onore reso al più alto livello possibile del sapere specialistico nell’ ambito universitario di competenza e in uno dei contesti più qualificanti ed innovativi per l’interazione con la società mondializzata contemporanea, qual è quello anglosassone.
Sono Stefano Sgambati e Costante Bellettini, poco più che trentenni- hanno frequentato insieme la cosiddetta “primina” alla “Giovanni XXIII” di via Scafuri ed appartengono alla stessa classe dell’83, avendo frequentato contestualmente il Liceo statale scientifico “Mancini” di Avellino- che da settembre prossimo “terranno cattedra”, rispettivamente, alla City University London e all’ University College of London.
Stefano Sgambati – originario di Baiano- eserciterà la docenza in Economia politica internazionale, complessa ed impegnativa disciplina. Dottore di ricerca in Sociologia economica, formatosi nella Facoltà di Sociologia della Federico II, con il cui Dipartimento di Scienze sociali ha sviluppato importanti collaborazioni, Stefano Sgambati ha maturato interessanti esperienze di studio e ricerca scientifica sulle teorie della moneta sia nel Regno Unito che in Australia.
E’ attivo collaboratore di prestigiose riviste internazionali di Economia e Finanza, sulle quali pubblica saggi e monografie- in lingua inglese- di penetrante ed acuta valenza specialistica per la comunità scientifica del settore. Per quanto gli è compatibile-ed è raro- con gli impegni didattici e di lavoro, Stefano Sgambati ritaglia anche spazi per la divulgazione delle conoscenze sulle dinamiche dell’Economia e dei fattori di produzione, con proficue e stimolanti conversazioni-relazioni riservate agli amici del Circolo socio-culturale “L’Incontro”. Di rilievo, quella di giugno scorso, sviluppata insieme con Gerardo Costabile Nicoletta – “fresco” dottore di ricerca in Sociologia economica– sui percorsi della Finanziarizzazione dell’Economia nei nostri giorni e sull’esperienza dei “governi tecnici” nella realtà italiana, con squarci aperti sull’Europa del neo-liberismo e sulle sue declinazioni politiche.
Costante Bellettini– originario di Sperone- approda all’University college of London da Cambridge, dopo essere stato nell’Università di Princeton, negli Stati Uniti d’America. Nell’Università londinese, in cui ha “tenuto cattedra” Isaac Newton, tra i maggiori ispiratori della Scienza moderna, Bellettini eserciterà la docenza di Matematica pura e di Matematica statistica. Docente e divulgatore, ma soprattutto scienziato, Bellettini gode di ampio prestigio nella comunità internazionale degli esperti di Matematica pura. Nel suo…giovanile curriculum studiorum spicca il “Mancini d’Oro”, il gratificante premio che annualmente il Liceo scientifico di via De Conciliis del capoluogo irpino conferisce ai suoi studenti che superino la severa selezione concorsuale per la conoscenza della Matematica e della Fisica.
E con Stefano Sgambati e Costante Bellettini la finestra dei meriti si apre su altre due figure giovanili. Sono quelle di Giuseppina Divisato e Gabriella De Lucia- originarie di Mugnano del Cardinale- impegnate sui versanti degli studi e della ricerca scientifica. Giuseppina Divisato– biologa- opera nell’Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale della ricerca di Napoli. E fa parte del team, al quale si deve, tra l’altro, la scoperta del gene responsabile del tumore a cellule giganti; scoperta che risale allo scorso febbraio.
Gabriella De Lucia, con laurea in Fisica conseguita alla Federico II con il massimo dei voti e la lode, è ricercatrice ed astrofisica. E’ impegnata professionalmente nell’Istituto nazionale di astrofisica nell’Osservatorio astronomico, a Trieste. Ha maturato esperienze di alto livello scientifico, in Germania. Insignita dell’onorificenza ufficiale al merito della Repubblica, Gabriella De Lucia ha elaborato importanti studi con specifiche pubblicazioni nel campo delle galassie e della loro “lettura” con modelli matematici.
Quattro eccellenze con progetti di vita, studio, lavoro e professione incentrati soltanto ed esclusivamente sui meriti acquisiti e comprovati. Percorsi esemplari, quelli di Sgambati, Bellettini, Divisato e De Lucia. Percorsi, con magnifici e larghi orizzonti aperti- per lo più e purtroppo- fuori dal territorio e appena dischiusi in ambito nazionale, ma ben ricettivi …all’estero. Una storia, la loro, che identifica e vale le storie di tanti altri giovani, in grado di credere in se stessi, per costruirsi con le loro mani e capacità il proprio destino nel sacrificio e nell’impegno silenzioso, senza avvilenti compromessi e … spudorate compromissioni. Giovani non vincenti per posizione socio-economica e familiare, né …”vinciuti o vinciute”- secondo il nostrano dire- per…natura e protezioni “politiche”. Di certo, artefici del loro status, sapendo essere utili alla società. (Gianni Amodeo)