Si va verso l’attuazione delle disposizioni normative, che hanno ri-disegnato la mappa regionale degli Ambiti territoriali ottimali, nel quadro della legislazione nazionale, in ordine alla programmazione e gestione dei servizi idrici integrati.
Una tematica di particolare attualità politico-amministrativa, che sarà al centro del pubblico convegno, indetto ed organizzato dal Circolo de L’Incontro, per domani, domenica 28 dicembre – alle ore 10,30- nell’aula consiliare del Palazzo comunale, a Baiano. Filo conduttore del convegno, la condizione dell’Acquedotto intercomunale Avella–Baiano–Sperone e il suo “destino” nella configurazione dei nuovi Ato, disegnati secondo la naturalità dei bacini imbriferi, da cui è connotata la Campania.
L’Acquedotto è un consorzio di fatto, a cui, però, non è stato mai assegnata la figura giuridica e legale. Un modello, tuttavia, di gestione economica virtuosa, con tariffe del tutto modiche, rispetto a quelle decisamente esose praticate sia dall’Alto Calore, che fornisce i servizi ai Comuni di Mugnano del Cardinale, Quadrelle e Sirignano, che dalla Gori, operante nell’area nolana.
Al convegno interverranno Domenico Biancardi, Enrico Montanaro e Marco Santo Alaia, rispettivamente sindaci di Avella, Baiano e Sperone, il presidente del Consiglio regionale della Campania, on.le Pietro Foglia, e il professore Giovanni Colucci, commissario dell’Ato-Avellino. Coordina il professore Gianni Amodeo.