BAIANO. Enpa dedica una giornata al rispetto per gli animali all’interno del Campus di Baiano

BAIANO. Enpa dedica una giornata al rispetto per gli animali allinterno del Campus di Baiano

Oggi 17 luglio, i volontari Enpa della sezione di Avellino coordinati dal presidente provinciale Saverio Capriglione, si sono recati al Campus di Baiano per una giornata dedicata al rispetto degli animali. Durante la mattinata, i volontari hanno fornito anche istruzioni sul linguaggio del cane e sul come approcciarsi a lui. Inoltre sono stati dati gratuitamente i libricini del progetto educativo Enpa “Io e il mio amico cucciolotto”.

Uno degli aspetti più importanti del rapporto tra il bambino e l’animale familiare è la carica emotiva di cui il legame è intessuto: come emerso dalle indagini effettuate in tal senso, nel caso in cui l’animale venga allontanato dal piccolo tale fonte di supporti emozionali esita nella maggior parte dei casi in una più o meno accentuata sindrome da privazione.Cani, gatti e c. permettono al bambino di prendere coscienza sia della propria essenza di essere vivente che dei propri doveri e responsabilità di essere umano: necessitano, infatti, di essere alimentati, accuditi, puliti, controllati e tenuti costantemente in osservazione. È una vera e propria scuola di vita, in quanto il bambino si rende conto, giorno dopo giorno, che anche l’animale, al pari suo, mangia, beve, dorme, sporca, gioca, obbedisce e disobbedisce. La lezione, però, può andare anche oltre: cani, gatti e c., infatti, nascono, si ammalano e muoiono: in altre parole, vivono.

I sentimenti provati dal bambino nei confronti dell’animale sono per lo più animati da diverse componenti emotive, tra le quali prevale il bisogno di sentirsi considerato e amato, contrapposto a quello di possedere e possedere il proprio amico, anche fisicamente: ne deriva un’interdipendenza che permette al cucciolo d’uomo di stabilizzare i propri stati d’animo e, alla fin fine, il proprio subconscio.

Tale atteggiamento, però, può portare a degli eccessi, che si scontrano con la soglia di tolleranza dell’animale, con il risultato di insegnare al piccolo a misurare i propri comportamenti e – in ultima analisi a rispettare l’animale.

Ne deriva, tuttavia, un ulteriore apprendimento psicologico, poiché l’animale, pur se timoroso o al limite aggressivo, non interrompe il rapporto con il bambino, dimostrandogli invece di essere costantemente disponibile, con il risultato di rassicurarlo e di consolidare in tal modo il legame. Numerosi studi, promossi in particolare negli Stati Uniti, hanno dimostrato come il rapporto del bambino con il “diverso” abbia un ruolo fondamentale nello sviluppo psicologico dell’essere umano. Il rapporto bambino-animale può essere quindi analizzato sia nei suoi aspetti positivi, ovvero sviluppo del sentimento di empatia, interesse e cura per l’animale, che in quelli maggiormente problematici: crudeltà, indifferenza, paura, devianze e disordini della condotta.

L’importanza di un’adeguata educazione dei bambini ad un trattamento rispettoso degli animali è essenziale per sviluppare una mentalità meno aggressiva, affinché i nostri figli possano diventare in futuro dei buoni cittadini.

L’Enpa di Avellino, spera di organizzare e partecipare ad altre giornate simili per migliorare il nostro tessuto sociale su tematiche importantissime come quello del rispetto degli animali attraverso i bambini.