Si è svolto ieri a Baiano, all’interno della manifestazione “Festa dei Prodotti Tipi”, il tanto atteso convegno dal titolo “Fuori dall’Euro: dramma o opportunità per il Sud?”, organizzato dal nascente Movimento di Insorgenza Civile, nuova formazione politica che si sta ramificando anche sul territorio baianese e che vede l’adesione già di diversi amministratori locali tra cui il primo cittadino di Sirignano Raffaele Colucci, nella circostanza anche promotore. A moderare i lavori il condirettore responsabile di questo quotidiano, l’avv. Felice Siniscalchi che dopo i saluti portati al parter di primo piano ha dato la parola al coordinatore del Comitato “le due Sicilie “ Fiore Marro che ha posto l’accento sulla necessità di una formazione di un movimento del sud che ponga in primo piano gli interessi dell’area che rappresenta, che un tempo era costituita dal Regno delle due Sicilie, chiaramente in chiave moderna. Poi è’ stata la volta del dott. Fedele Valentino, economista, che ha spiegato tecnicamente il fallimento del progetto “euro”, disconosciuto anche dai fondatori, una mera operazione finanziaria, una moneta nata priva delle necessarie politiche sociali e fiscali a sostegno, come nelle promesse, quindi per poter rilanciare l’economia italiana, e degli altri paesi del mediterraneo (area euro) occorrerebbe un passo indietro ritornando alle rispettive monete nazionali, non potendo l’euro essere moneta unica per la troppa diversità economica dei vari paesi europei che l’hanno adottata. Alla fine a preso la parola l’ex senatore Udeur Tommaso Barbato, che ha sottolineato il neo della classe politica attuale di non salvaguardia del territorio, e il suo pensiero sull’impossibilità di tornare indietro, ovvero alla lira, perché ci potrebbero essere delle ripercussioni ancora più pesanti di quelle che stiamo attraversando con l’euro. Folto il numero dei partecipanti al dibattito, da sottolineare la presenza del giornalista Rai Rino Genovese.