Locale e globale, che s’intrecciano e connettono in rapporto di reversibilità.
E’ la chiave di volta, che fa da supporto e di apertura all’importante e qualificata iniziativa del Circolo sociale 1890 e dalla Pro Loco , con cui viene istituito il Premio di saggistica, ispirato dall’intrigante ossimoro “ Mondo piccolo ”, in memoria di Orazio Bocciero, cultore di storia e tradizioni locali. E’ il filo tematico, che mira a delineare e a proiettare il gioco degli opposti apparenti, costituiti, per un verso, dalla vastità fisico-spaziale, storico-temporale appunto del Mondo, inteso nel senso più pieno ed esaustivo del Grande albergo dell’umanità… in transito, e, per l’altro verso, dalle dimensioni dei Piccoli cosmi, in cui vivono comunità di poche migliaia di abitanti, con le loro micro-storie. Un gioco, in cui gli opposti non sono affatto in conflitto tra loro, per riverberarsi semmai l’uno nell’altro, con maggiore o minore amplificazione, sotto i riflettori della quotidianità del vivere che fluisce sempre identica con se stessa sotto tutte le latitudini.
Il senso dell’iniziativa si legge nelle motivazioni del progetto culturale, messo in opera ed aperto alla partecipazione di cittadini italiani e stranieri per la produzione di… “saggi che riflettano sull’ossimoro Mondo piccolo, che raccontino con voce autentica come le comunità hanno vissuto e vivono i grandi temi sociali, politici, civici e culturali, come esse possano insegnare alla Politica , al Potere una via diversa alla convivenza, al progresso, alla felicità”. Un appello, ch’è anche uno stimolo, per testimoniare i profondi significati di umanità varia e magari di originalità pittoresca, quali si ritrovano in …Immagini, forme, colori, storie, identità di paese “su e giù per l’alfabeto” sulle scie di quella Paesologia, ch’é valorizzata nei suoi stilemi caratterizzanti da Franco Arminio, per non dire delle magiche composizioni musicali dell’eclettico e visionario Vinicio Capossela. E, volendo andare molto più a ritroso, è la Paesologia, che si polarizza nelle atmosfere e negli intensi e briosi fraseggi nella bella maniera fiorentina, rintracciabile negli ariosi e del tutto godibili racconti di “Tutta Frusaglia” di quel fine e garbato narratore della letteratura del primo ‘900, qual é Fabio Tombari.
Alla presidenza del Premio letterario figura una personalità di alto profilo culturale qual è Gaetano Manfredi, il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Una presenza che conferisce lustro e autorevolezza all’iniziativa, rispecchiando i legami forti che Manfredi mantiene e nutre da sempre con il territorio. La civica amministrazione, la Provincia di Avellino e la Regione-Campania coinvolte nel patrocinio.
“Siamo impegnati- dice il dottor Antonio Vecchione, presidente del Circolo sociale 1890 – nella realizzazione del progetto insieme con le associazioni e le istituzioni. Sarà costituito lo specifico Comitato organizzativo. L’obiettivo è la promozione sociale e culturale dell’area attraverso un percorso di attrazione qualitativa. Non mancano affatto le condizioni, per dare forma e sostanza al progetto” .