RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. “Il 1 gennaio 2014, mentre entro nella Chiesa di S. Stefano per partecipare alla “Cantata dei pastori”, evento organizzato dalla Corale Polifonica Città del Baianese, sento don Fiorelmo che legge l’intervento della Curia di Nola, nel quale si esprime solidarietà alla nostra Comunità per gli eventi drammatici che nel giorno di Natale hanno coinvolto tre nostri concittadini . In quelle parole, scritte dal responsabile dell’Ufficio per la Pastorale sociale della Diocesi di Nola, don Aniello Tortora, sento tutta la partecipazione affettiva di un padre, il nostro amato Vescovo Beniamino, per i suoi figli. La nostra Diocesi, nella persona del Vescovo o dei suoi delegati, più volte si è messa dalla parte di chi soffre o di chi riceve ingiustizie dalla società e il Vescovo inoltre ha tenuto sempre in grande considerazione le feste religiose popolari, come patrimonio da valorizzare e al tempo stesso da purificare. La Diocesi di Nola, con questo suo intervento, non ha voluto né assumere le vesti di chi guarda dall’alto verso il basso e giudica né di chi misconosce la nostra Festa del Maio, come purtroppo con dolore ho letto su alcune testate giornalistiche, cosa che ha creato dissapori e disapprovazioni tra i giovani di Baiano, di cui mi sento parte integrante. A partire da un’attenta lettura del documento, fatta da me in spirito di verità e di carità, posso affermare che l’intento del Vescovo e della Diocesi è quello di esprimere, a noi baianesi e in particolare alle tre famiglie implicate nel tragico incidente, la vicinanza e la preghiera in questo momento di dolore, orientando al tempo stesso la Comunità di Baiano verso un “di più”: eliminare i botti illegali per fare spazio alla condivisione con chi è nel bisogno e vivere la nostra festa nella fraternità più vera ed autentica, senza trascurare le nostre chiese, in stato più o meno fatiscente, quale patrimonio spirituale, artistico e culturale. Da giovane di Baiano e da diacono della Chiesa di Nola, intendo dire pubblicamente, anche a nome dei parroci, dei sacerdoti, dei religiosi e delle religiose del Mandamento Baianese, il mio GRAZIE al nostro Vescovo e alla nostra Diocesi per la cura che hanno avuto nei nostri confronti. Augurando a tutti voi una buona festa dell’Epifania, vi benedico di cuore nel Signore Gesù”.
(don Angelo Schettino)