Successo di spettacolo e di partecipazione per la …maratona durata oltre due mesi. Una selezione severa, per designare la coppia finalista del Torneo di biliardo, giunto alla nona edizione ed abbinato all’assegnazione della seconda edizione del Memorial, dedicato a Felice Piacente. Una manifestazione, quella promossa ed organizzata dal Circolo de L’Incontro, con la super-visione logistica e tecnica di Mario Stefano Montella e Giovanni Capiluongo, diventata ormai un….classico appuntamento per il biliardo amatoriale, che vanta un cospicuo e diffuso numero di cultori sul territorio; cultori, per i quali è sempre più esiguo la linea di distinzione con… i “professionisti” della stecca, che dei sofisticati tavoli rivestiti di panno verde conoscono i dettagli al…millimetro, per disegnare …geometrie euclidee, condite con colpi di genio nelle triangolazioni coi i giochi di sponda. a simbolica emulazione, quella…ingaggiata dai cultori per diletto verso i …professionisti del biliardo, per il quale restano costanti le valenze della destrezza e della razionalità di studio, con il proficuo e pieno esercizio….di neuroni, in stretta combinazione con l’inventiva del rapido acchito per le giocate da mettere a segno. E con il Torneo de “L’Incontro”, è stata ripresa e rilanciata in pieno la tradizione del gioco amatoriale del biliardo, che nel contesto locale dagli anni ’30 in poi è stato uno dei …cuori dell’intrattenimento sociale, insieme con il calcio, della piccola comunità cittadina; un …cuore pulsante… nei tavoli sempre in grande spolvero nel Bar Bergamasco – ‘O bar ‘e Gaetanella – in piazza IV Novembre, e nel Bar Centrale- ‘O bar ’e Ziuccio, per l’anagrafe Orazio Colucci, che con i fratelli e cugini Litto per decenni ha rappresentato al meglio la cultura della pasticceria e della gelateria proprio del territorio; cultura, che da oltre un secolo e mezzo si dispiega nella qualità e nella varietà di leccornie e prodotti assortiti, nella rinomata Pasticceria dei Pesce, in cui si conserva inalterato l’arredo originario dei locali, nello storico quartiere di San Romano, ad Avella. Articolata in Tornei all’italiana e alla goriziana, secondo le regole della Federazione italiana del biliardo sportivo, con arbitraggi inappuntabili affidati a turno ai soci del sodalizio, “supportati” dalla tabella elettronica per l’assegnazione in automatico dei punteggi, a contendersi l’assegnazione dei titoli di premio, con gli artistici ed eleganti donativi di porto-fotografie argentei, Luciano Mascheri, ragioniere d’azienda, e il professore Antonio Guerriero, docente di matematica, autore, tra l’altro, di un prezioso “Manuale”- rarità di libreria- sulle sofisticate tecniche di calcolo, che vanno osservate, con freschezza ed agilità di memoria, per toccare la soglia top di eccellente giocatore di….Scopone scientifico. A spuntarla, per la palma del successo, dopo il tris di partite, protrattosi per circa tre ore, Luciano Mascheri, con tanto onore…di stecca e birilli per Antonio Guerriero. Uno spettacolo vero e proprio di fair play e sportività, sigillato dalla cerimonia della premiazione, con l’intervento della signora Teresa Petteruti-Piacente, mentre gli onori di ospitalità erano resi con cordiale affabilità dalla professoressa Angelina Litto, vice-presidente de “L’Incontro”. Degno epilogo per la manifestazione, che cresce di anno in anno per la qualità e le motivazioni dei concorrenti. L’appuntamento è già… rivolto alla decima edizione del 2015.