Per non dimenticare l’orrore della Shoah. Un dovere etico e civile, che interpella le coscienze degli uomini, non certo per l’esercizio autoconsolatorio della memoria puro e semplice, ma quale impegno da assolvere nella quotidianità, per costruire e realizzare le pratiche della Pace nella giustizia e nella libertà. Sono pratiche, che esulano dalla violenza, dalle arroganze discriminatorie dei poteri e da tutte le forme di guerre; pratiche ben ardue e difficili da osservare e attuare come la contemporaneità e il più recente passato continuano a palesare e a manifestare, sotto varie latitudini del Pianeta–terra, replicando il fluire dei corsi e dei ricorsi, secondo la chiave di lettura, con cui Gianbattista Vico rivisita la Storia. Ed è la Storia, che, pur auspicata quale Maestra di vita, non sempre ne assume le vesti né riesce a farsi ascoltare dagli uomini, tutti presi dalla sete di potere e dominio. E del resto non è affatto casuale che nella profondità di pensiero della cultura sapienziale delle comunità nostrane alberghi il motto: “ Munno è stato, munno è…”, quasi cristallizzando la condizione umana, sempre identica con se stessa, tranne che negli aspetti e nelle forme “esteriori”, nel mutare dei tempi. E’ il motto. Il cui significato che con diverse espressività linguistiche si ritrova nella molteplice varietà delle etnie e dei popoli del mondo intero….
Nel segno dell’impegno e del monito delle ragioni della Pace, si rinnovano le iniziative correlate con la sedicesima edizione del “ Giorno della memoria ”, che il Circolo socio-culturale “L’Incontro” e il Gruppo Fratres per la donazione del sangue propongono in proficua sinergia da anni. Il 27 gennaio- giornata canonica per la manifestazione evocativa in ambito mondiale- nei locali del sodalizio di via Luigi Napolitano sarà proiettato – alle ore 18,00- il film “Corri ragazzo corri ”, cui seguirà il dibattito di analisi e riflessioni sui contenuti del racconto filmico.
Domenica – 31 gennaio, alle ore 10,30, sempre nei locali del sodalizio – conversazione della professoressa Gaetana Aufiero sul tema “ La Shoah tra memoria e storia”, con sottotitolo “ Dal fanatismo ideologico nazista alla tragedia del genocidio degli ebrei e delle minoranze etniche”. Il filo conduttore sarà dato dalla lettura di brani estratti dal “ Mein kampf”, il manifesto del nazional–socialismo hitleriano, da “Se questo è un uomo” di Primo Levi, dal “ Diario di Anne Frank”. La lettura testuale sarà proposta dalla prof.ssa Diana Picciocchi, dal dottor Lucio Passio e da Maria Laura Conte, studentessa del Liceo classico statale “Giosuè Carducci” di Nola.