La grave crisi economica che l’Europa sta vivendo oramai da qualche anno, definita anche come la grave recessione, ha imposto ai cittadini notevoli sacrifici economici, cui ha fatto da contraltare l’aumento della pressione fiscale e la riduzione dei servizi offerti dallo Stato.
Negli ultimi tempi inoltre, si è diffuso un sentimento di pessimismo che predomina rispetto alle speranze di una ripresa che sembra non arrivare mai.
Noi, invece, siamo ottimisti e pensiamo che i sacrifici che stiamo sopportando non siano vani e che, soprattutto la “buona amministrazione della cosa pubblica” , ci possa aiutare ad uscire da questa situazione di stallo.
Difatti, la spending review , termine oramai di uso comune , è finalizzata alla revisione e riduzione della spesa pubblica così da utilizzare al meglio le risorse economiche da un lato per migliorare l’offerta dei servizi pubblici e dall’altro per investire nello sviluppo e nella crescita.
A tal proposito, noi riteniamo che la “buona amministrazione della cosa pubblica” debba iniziare dal basso, dalle amministrazioni locali che sono quelle più vicine ai cittadini ed ai loro bisogni, per poi arrivare in maniera verticale agli organi centrali del Governo nazionale.
In base a questo ragionamento riteniamo utile informare i cittadini che il Comune di Baiano ha pubblicato un bando di concorso per la selezione, tramite mobilità esterna, di un istruttore direttivo tecnico Categoria D1.
Si tratta quindi di assumere a tempo pieno ed indeterminato presso il nostro comune un nuovo ingegnere da destinare all’ufficio tecnico, come stabilito dall’amministrazione comunale con la delibera di Giunta Comunale n. 30 in data 8 aprile 2014 ad oggetto “PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL PERSONALE TRIENNIO 2014/2016”.
Questa assunzione costerà al nostro comune circa € 100.000 annui compresi gli oneri fiscali e previdenziali.
Alla luce delle considerazioni fatte all’inizio di questo ragionamento, si impone una riflessione :
- Allo stato attuale questa nuova assunzione è davvero necessaria, per il nostro comune, stante le sue dimensioni piuttosto ridotte sia in termini di superficie che di popolazione?
- Per la ricaduta economica che avrà sulle casse comunali, non sarebbe stato più coerente avvalersi della neonata Unione dei Comuni procedendo ad una modifica congiunta dello statuto secondo la previsione dell’art. 4 che regola le competenze trasferite all’Unione così da ridurre i costi?
- Se il comune di Baiano è in grado di sostenere simile costi, grazie alle entrate rappresentate in massima parte dai tributi versati dai suoi cittadini, non sarebbe stato più utile investire tali fondi in servizi o magari, cosa sicuramente più gradita in tempi di crisi, ribassare le aliquote dei tributi?
Sperando di aver fatto cosa gradita, cogliamo l’occasione di augurare a tutti voi un buon anno nuovo.