E’ il logo identificativo del Padiglione Piazza Irpinia, promosso dalla provincia e fatto allestire dalla Camera di Commercio di Avellino nel cuore dell’Expo-2015, a Milano. Da domani- giornata d’inaugurazione della grande rassegna, che si concluderà ad ottobre- e fino al 31 luglio, per l’arco di 92 giorni, l’Irpinia si pone in mostra agli occhi del mondo, sciorinando le sue eccellenze produttive dell’agro-alimentare e dell’enogastronomico, ben presenti nel mercato interno e internazionale, oltre che le eccellenze del sistema della piccola e media impresa meccanica e industriale, ma anche della ricerca scientifica, che per la qualità dei risultati, che viene collezionando di anno in anno- su scala europea e d’Oltre Oceano- s’identifica con il Biogem di Ariano Irpino.
Nel “cartellone”, 160 eventi, seminari e convegni di studio, performance, nel corso dei quali ospiti di Piazza Irpinia saranno personalità di rilievo nel panorama culturale, tra cui Sabino Cassese e Antonio Zichichi. Tanti, tra attori, artigiani, artisti, designer e ricercatori proporranno il meglio dei loro talenti e delle loro versatilità.
Partner dell’Ente camerale, che ha operato con metodica ed organica applicazione per una strategia di ampio respiro, con chiarezza di obiettivi, sono 10 Università, 29 Comuni, tra cui Avella, e 18 altre istituzioni di vario livello. Un quadro di risorse ed energie, per rendere un servizio di promozione per l’Irpinia e per il Sud. Una sfida certamente, ma soprattutto un impegno, per costruire un ponte di sviluppo sociale ed economico per il presente e il futuro. Un’opportunità, a cui rapportarsi con spirito costruttivo, nel segno del lavoro, che si coniuga con la cultura dell’impresa.
A Padiglione Piazza Irpinia spazio per la produzione artistica di Fernando Masi. Una Mostra di sicuro interesse e valore attrattivo, articolata in venti tele, che raccontano – con l’energico e vibrante linguaggio di realismo coloristico, tanto prediletto da pittore baianese- il territorio, il folclore e le bellezze dell’Irpinia.
L’approdo a Expo-2015 per Fernando Masi costituisce un’ulteriore conferma delle peculiarità di alto profilo estetico, con cui ravviva le sue opere e che gli permettono di godere di largo favore e consenso di critica e pubblico. La… missione milanese, per il pittore segue quella appena conclusa a Bruxelles, per la Mostra in omaggio al Parlamento europeo, allestita nel Palazzo, intitolato a Altiero Spinelli, tra gli antesignani dell’Europa comunitaria. Un riconoscimento di notevole prestigio, per Fernando Masi, l’esposizione a Palazzo–Spinelli, dove finora hanno proposte Le loro “personali” artisti dello spessore di Manzù, Guccioni, De Chirico e De Conciliis. Come per dire una pregiata…compagnia di creatività e rinomanza, a cui rapportarsi. E per il pittore baianese è un titolo d’orgoglio.