Domenica 18 maggio abbiamo posto all’attenzione dei cittadini l’ormai noto manifesto dal titolo “Le Mani sulla Città” che altro non è se non la sintesi di un modo di gestire della compagine Montanaro e soprattutto da alcuni Amministratori, metodo a dir poco scandaloso ed interessato. Tale manifesto era la sintesi di tante domande che giorno per giorno i cittadini ci pongono. Il compito di una maggioranza è quello di dare risposte ai quesiti posti, non creando un clima di caccia alle streghe usando metodi intimidatori e minacciosi infatti si è arrivati addirittura a minacce di ritorsione ai familiari di alcuni membri dell’Associazione.
In democrazia esiste la maggioranza che governa, e l’opposizione che controlla, stimola, e mette al corrente la cittadinanza.
Inoltre sono mesi che alcuni esponenti della nostra Associazione vengono infangati su Facebook con calunnie e falsità, queste si, che rasentano il penale. Naturalmente teniamo copia di tutto questo e ci riserviamo il diritto di procedere eventualmente anche per vie legali.
Baiano in movimento nel suddetto manifesto ha posto una serie di quesiti, ancora oggi senza risposta, Infatti in mancanza di esse, gli Amminisratori si arrampicano sugli specchi e fanno come “pulcinella che mise il padre per testimone,” oppure cercano abilmente di spostare l’attenzione sulle associazioni sportive di Baiano accusandoci di voler mettere le mani sull’Ac Baiano e sullo Sport cosa ridicola priva di fondamento e del tutto falsa, tant’è vero che non solo non abbiamo mai avuto queste velleità ma tra di noi ci sono tanti tifosi del Baiano Calcio e di tutte le società sportive baianesi!
Pertanto siamo noi a rimandare al mittente le accuse, considerando anche che il calcio in particolare è da alcuni anni solo nelle mani della famiglia del vicesindaco stesso (della serie loro se la cantano e loro se la suonano).
Continuiamo a ribadire per semplice chiarezza, che il nostro obiettivo è la tutela dei cittadini Baianesi denunciando eventuali conflitti d’interesse, episodi di nepotismo, sprechi di denaro pubblico e l’uso privato di mezzi e strutture comunali abusando del proprio ruolo.
Rispondere ai quesiti posti, dicendo che si ha la coscienza pulita, significa non rispondere. La verità è che un’amministrazione democratica non si chiude dentro il palazzo ma coinvolge tutti i cittadini e rende pubbliche le proprie scelte prima di farle, ma soprattutto comunica o pubblicizza i criteri che giustificano queste scelte.
Il nostro è un impegno di civiltà volto al controllo della cosa pubblica nell’interesse di tutti i cittadini. Continueremo pertanto anche nella nostra azione di stimolo e di controllo dell’operato amministrativo.
Come associazione siamo nati anche con questa precisa volontà e continueremo a farlo nell’interesse pubblico e del nostro paese senza nessuna ritorsione, minaccia o intimidazione.
Perchè non è questo il nostro modo di essere.
Baiano in Movimento