Il giorno 13 dicembre alle ore 9,30 si è svolto presso l’Auditorium della Scuola Secondaria di I grado dell’I. C. “Giovanni XXIII” di Baiano un incontro di formazione-informazione dal titolo “La festa del Maio e la pericolosità dei fuochi d’artificio”, organizzato dal Dirigente Scolastico, il prof. Felice Colucci. Sono intervenuti il prof. Antonio Vecchione, il capitano dell’Arma dei Carabinieri Giuseppe Giovanni Ianniello, il sindaco Enrico Montanaro, il presidente dell’Associazione del Maio di Santo Stefano, il signor Andrea Crisci e il presidente del Consiglio d’Istituto, il signor Marcello Ungaro. Ha moderato il prof. Donato Girolamo.
All’iniziativa hanno partecipato tutti gli alunni del plesso di Baiano ai quali è stata spiegata la pericolosità dei fuochi d’artificio che ogni anno accompagnano la bella festa del Maio, rendendola però spesso nota per i numerosi incidenti invalidanti soprattutto per i giovani. Il Dirigente Scolastico nella circolare informativa dell’incontro così si esprime: “È opportuno come istituzione scolastica (…) richiamare l’attenzione dei nostri alunni sull’importanza di questa interessantissima manifestazione (quella del Maio di Santo Stefano). È, però, altrettanto opportuno, avvertire i nostri alunni sulla pericolosità dei fuochi d’artificio, spesso usati in modo sconsiderato”.
L’intervento del prof. Antonio Vecchione, appassionato di storia locale, ha evidenziato tre elementi importanti della nota manifestazione del Maio: la comunità baianese, il bosco di Arciano e la devozione per Santo Stefano, fondando le sue affermazioni su alcuni appunti scritti da don Stefano Boccieri, parroco a Baiano dal 1930 al 1962, che riferiscono che tale festa “non è una sagra, ma una testimonianza di uomini e donne, consapevoli del ruolo della propria comunità, dove affondano le radici della sacralità e della devozione a Santo Stefano, espresse nelle diverse tradizioni”.
Il capitano Giuseppe Giovanni Ianniello dell’Arma dei Carabinieri richiama gli alunni all’importanza di attenersi rigorosamente alle norme vigenti in materia di acquisti dei fuochi d’artificio, spiegando nei dettagli come evitare sgradevoli e pericolosi incidenti nell’utilizzo improprio dei fuochi d’artificio. Sull’applicazione della normativa in questo campo, richiama a qualcosa di più profondo, cioè alla legge presente nella coscienza di ogni persona e afferma che “La legge è un intimo convincimento interiore, lì si decide come rimanere integri e,osservando quanto prescritto, sicuramente non si corrono pericoli di nessun genere”.
Parlando dell’organizzazione della Festa del Maio, il capitano si augura la massima messa in sicurezza della manifestazione concordando strategie con il sindaco e tutte le associazioni che si occupano dell’ordine pubblico, in modo che si possano prevenire incidenti di qualsiasi tipo. La collaborazione delle forze locali è per lui la chiave di soluzione a qualsiasi inconveniente.
Il sindaco Enrico Montanaro nel suo intervento ricorda che l’amministrazione comunale si prende cura ogni anno di tutta l’organizzazione della festa del Maio di Santo Stefano e che sta lavorando perché tale festa venga istituzionalizzata perché Baiano diventi “la città del Maio”; ecco il senso anche dell’inaugurazione, avvenuta in mattinata, della targa affissa in piazza Municipio.
Al termine dell’interessante incontro, il Dirigente ringrazia le autorità intervenute per il prezioso contributo dato in preparazione a questa grande manifestazione popolare, folkloristica e religiosa che rende Baiano nota in tutto il Mandamento e che la distingue per la particolare devozione al suo Patrono, Santo Stefano Martire.