Interrogazione sulla mancata convocazione del Consiglio dell’Unione dei Comuni, entro 60 giorni dalla elezione del nuovo Presidente dell’Unione, sig. Enrico Montanaro, risalente al 15/01/2018; convocazione necessaria ai fini della presentazione, da parte del neo eletto Presidente dell’Unione, degli indirizzi generali del programma amministrativo, ex art. 25, 2° comma dello Statuto, nonché per la formale elezione della Giunta dell’Unione, ai sensi dell’art. 27, secondo comma dello Statuto.
I sottoscritti signori EMANUELE LITTO, GIANPAOLO PETRILLO e STEFANO LIETO, nella loro qualità di consiglieri comunali di Baiano,
Visti:
- L’art. 133 della Costituzione;
– L’art. 15 del T.U.E.L. D.Lgs 267/200;
- L’art. 1 CC 116-134 della Legge Delrio (56/2014)
Premesso che
- tra i Comuni del c.d. Mandamento (ovvero Baiano, Avella, Mugnano del Cardinale, Sperone, Sirignano e Quadrelle), sempre più interessati da un penetrante fenomeno di conurbazione – tale da rendere addirittura difficile l’individuazione dei confini territoriali – è stata realizzata la “Unione dei Comuni del Baianese e dell’Alto Clanio”;
- detta Unione, resasi necessaria anche per la gestione in comune di alcuni servizi (tra i quali quelli dell’attività, in ambito comunale, di pianificazione, di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; di edilizia scolastica, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; di polizia municipale e polizia amministrativa locale), finora rimasti irrealizzati, appare essere un “guscio vuoto” e assolutamente insufficiente a soddisfare le esigenze di una comunità di quasi trentamila abitanti, che rischia seriamente di essere del tutto marginalizzata, in quanto posta ai confini, sia della Città metropolitana di Napoli, sia della c.d. Vasta Area di Avellino;
- si rende quanto mai necessario e improcrastinabile rispondere ad obiettivi di sviluppo organizzativo, gestione dei servizi e funzioni, che comprendano l’intero ambito territoriale del c.d. Baianese, al fine di permettere alle comunità che risiedono in esso di avere uno sviluppo economico, sociale e culturale omogeneo ed equilibrato;
- la competenza ad istituire nuovi Comuni è riconosciuta alle Regioni, che vi provvedono con legge regionale, sentite le popolazioni interessate all’istituzione di un nuovo Comune mediante fusione;
- la fusione dei Comuni è il risultato di un iter procedurale in capo alle Regioni e l’iniziativa per la funzione e l’istituzione dei nuovi Comuni può essere esercitata: a) dai cittadini e dai Consigli Comunali e Provinciali (dai Consigli Comunali con deliberazione a maggioranza qualificata di due terzi, nonché dalla maggioranza degli elettori residenti nei Comuni interessati); b) dalla Giunta Regionale e dagli altri soggetti abilitati dallo Statuto Regionale;
- il Comune di Avella, con la delibera del Consiglio Comunale n.° 25 del 14/06/2018 ha approvato all’unanimità la proposta del gruppo consiliare di minoranza di esprimere la volontà politica nella direzione della fusione dei sei Comuni del Mandamento, istituendo, altresì, su proposta del Sindaco, avv. Biancardi, un gruppo all’interno del Consiglio per promuovere dibattiti e convegni, al fine di sensibilizzare e coinvolgere sul tema gli Amministratori e i cittadini interessati;
- altrettanto, ha fatto anche il Consiglio Comunale di Baiano che ha deliberato all’unanimità una mozione d’indirizzo politico proposta, il 20 luglio 2018, dal gruppo consiliare “Io ci credo” per la realizzazione della Municipalità Unica;
- attualmente, il Comune di Baiano, si pregia di avere il proprio Sindaco, quale Presidente dell’Unione dei Comuni del Baianese e dell’Alto Clanio, eletto il 15/01/2018;
Tanto premesso,
considerato che
- dal giorno dell’elezione del neo Presidente del Consiglio dell’Unione dei Comuni, risalente al 15/01/2018, non è stato ancora convocato il Consiglio dell’Unione e neppure è stata eletta dal Consiglio la Giunta dell’Unione;
- l’art. 25, 2° comma dello Statuto dell’Unione prevede che: “Il Presidente interpreta ed esprime gli indirizzi di politica amministrativa dell’Unione; a tal fine entro 60 giorni dalla sua elezione, presenta al Consiglio dell’Unione la proposta di indirizzi generali di governo che formano il proprio programma amministrativo e che il Consiglio approva in un apposito documento.”;
- l’art. 27, 2.° comma dello Statuto dell’Unione, stabilisce che: “Il Consiglio dell’Unione elegge la Giunta dell’Unione nella prima seduta in cui viene nominato il Presidente, oppure al più tardi nella seduta, da svolgersi entro i 60 giorni successivi alla nomina, in cui il Presidente dà comunicazione al Consiglio della proposta degli indirizzi generali del governo dell’Ente che formano il proprio programma amministrativo…”;
- ad oggi l’Unione dei Comuni del Baianese e dell’Alto Clanio si trova ferma al palo, in quanto non solo il Presidente non ha ancora presentato il suo programma di indirizzo amministrativo, ma neppure è stata ancora eletta la Giunta dell’Unione;
- tanto senza considerare che nessuna delle assemblee delle sei Municipalità facenti parte dell’Unione ha ancora appostato nel proprio bilancio le necessarie risorse economiche, per creare una piattaforma comune per l’organizzazione dell’Unione;
- detta situazione è assolutamente sconcertante, oltre che paradossale, se si considera che l’Unione- sulla base dello Statuto, composto da 100 articoli- è strutturato con l’organo collegiale della Giunta costituita dai Sindaci o dai membri della Giunta dei Comuni aderenti all’Unione, e con un organo del Consiglio, formato da 18 consiglieri, tre per ciascuna Municipalità, eletti nelle rispettive assemblee, di cui due per la maggioranza (per il Comune di Baiano, Chiara De Laurentis e Franscesco Napolitano) ed uno per la minoranza (per il Comune di Baiano, Gianpaolo Petrillo);
- una situazione sconcertante che mette seriamente a rischio non solo il progetto dell’Unione dei Comuni, ma anche quello della Municipalità Unica, che l’attuale maggioranza dell’Amministrazione Comunale di Baiano ha previsto – come del resto il gruppo di minoranza – quale priorità del proprio programma politico.
Per quanto sopra esposto, i sottoscritti consiglieri comunali, propongono di impegnare
Il Sindaco, nella sua qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni
- di Voler convocare ad horas il Consiglio dell’Unione dei Comuni, al fine di uscire dall’attuale situazione di stallo e consentire, previa presentazione del suo programma di indirizzo amministrativo, l’elezione della Giunta dell’Unione;
- di agire sinergicamente con le altre Amministrazioni Comunali mandamentali, al fine di perseguire le finalità istituzionali dell’Unione dei Comuni tese alla gestione associata dei servizi “di pianificazione, di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; di edilizia scolastica, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; di polizia municipale e polizia amministrativa locale”
- di promuovere, ogni iniziativa che sia utile a sensibilizzare l’intera Comunità dell’ex area Mandamentale sul tema, non solo della gestione associata dei servizi, ma anche della istituzione della Municipalità Unica, per la quale già si sono pronunciati favorevolmente i Consigli Comunali di Avella e di Baiano;
- di promuovere, ogni iniziativa che sia utile a rendere comprensibile alle comunità delle sei Municipalità, l’idea che la gestione associata dei servizi e la Municipalità Unica potrebbero costituire un volano per l’intero territorio mandamentale, tale da sottrarlo al declino socio-economico in cui versa e di cui la massiccia fuga dei giovani verso il Centro Nord e i Paesi esteri, alla ricerca di un lavoro, in grado di corrispondere alle proprie aspettative di vita, costituisce la rappresentazione più drammatica ed emblematica.